A sostenerlo è Sinistra Comune a nome del suo coordinatore Leonardo Gilardetti che da di fatto il via alla campagna elettorale che porterà Massarosa al voto nel prossimo autunno.
Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista insieme ai consiglieri Natali e Simonetti spingono per l’Unità, il rinnovamento, la trasparenza e la partecipazione. Queste sono alcune tra le tematiche affrontate negli incontri coi partiti che ne fanno parte, coi propri iscritti e simpatizzanti, con Massarosa Domani e con i vari soggetti della società massarosese.
Un appello all’unità delle forse di centro sinistra ma nel segno del rinnovamento nel solco di questi due anni di atti concreti prodotti sui banchi del consiglio comunale, atti che costituiscono senza dubbio una base solida per un programma politico condiviso e condivisibile. Due anni di opposizione serrata fino alla cacciata del 4 giugno scorso dell’amministrazione di destra e del sindaco peggiori di sempre.

“Oggi Sinistra Comune raccoglie e valuta in maniera responsabile la richiesta e la volontà espresse da tanti cittadini di dare vita ad un progetto inclusivo e popolare in vista delle elezioni di ottobre.
Tornare finalmente a fare politica in totale trasparenza, a condizione di possedere un programma che in prima istanza punti a recuperare ciò che la destra ha distrutto, a partire dai servizi scolastici di mensa e trasporto, per
continuare col sociale in aiuto dei più deboli e con più attenzione per il territorio bello ma fragile che non deve essere sacrificato sull’altare di interessi immediati com’è accaduto per l’avvelenamento dei terreni di
Montramito.

Un processo che si dovrà svolgere in un clima che si spera finalmente e definitivamente bonificato dall’odio dopo la rovinosa caduta di Coluccini.
Abbiamo tutti bisogno di tornare ad una sana pratica politica, favorita anche da un profondo rinnovamento nelle persone che si avvicineranno alla cosa pubblica, a cominciare proprio dalla figura del sindaco che dovrà
essere la prima garanzia di rinnovamento, sull’onda della mobilitazione di protesta e di proposta di questi ultimi due anni, una partecipazione spontanea e massiccia che a Massarosa non ha precedenti e che Sinistra
Comune e Massarosa Domani intendono doveroso valorizzare e consolidare.

Massarosa si aspetta ed ha bisogno di uscire dai soliti schemi e dai soliti nomi. Riproporre certe logiche passate sarebbe sbagliato oltre che perdente. Serve appunto una figura che sappia unire e innovare, esterna a tutti i
partiti e che sappia mettere a sistema le migliori energie del nostro territorio.

Su queste condizioni e su un programma condiviso e concreto crediamo si possano gettare le basi non solo per vincere ma soprattutto per Governare il nostro territorio.

Massarosa, che deve guardare verso il 2030, chiede alla politica un passo in avanti per garantire una sana ed efficace amministrazione facendo tesoro della partecipazione dei cittadini, chiede ai partiti di mettersi totalmente a disposizione del territorio, e soprattutto chiede a tutti i singoli e le forze organizzate di saper interpretare una fase così complicata dimostrando di possedere capacità di unità e rinnovamento nel nome della democrazia e della piena applicazione, anche sul territorio, della Costituzione.

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