Teatro Rumore torna in scena al Teatro Jenco di Viareggio sabato 11 e domenica 12 dicembre e devolve il ricavato per i pazienti della Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa

Due giorni di divertimento e solidarietà sul palco dello Jenco, il teatro comunale nel cuore della Darsena di Viareggio. Protagonisti di “Uno spettacolo… di beneficenza”, questo il nome dell’iniziativa patrocinata e promossa anche dal Comune di Viareggio e dall’Assessora alla Cultura Sandra Mei, sono i giovani attori di Teatro Rumore, associazione teatrale che riunisce oltre 170 bambini e ragazzi e che opera proprio al Teatro Jenco. In questo finesettimana pre-natalizio, sono oltre sessanta gli allievi tra i 16 e i 25 anni che si alterneranno davanti alla platea che porta il nome del fondatore di Teatro Rumore, Davide Moretti, scomparso a 43 anni nel 2020 per un cancro, in una maratona di spettacoli per raccogliere fondi da destinare ai bambini e agli adolescenti in cura presso la Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa.

I proventi infatti andranno ad Agbalt, Associazione dei Genitori dei Bambini malati di Leucemie e Tumori. “Un’associazione molto seria con cui Teatro Rumore ha già collaborato e che si occupa di fornire un alloggio gratuito alle famiglie dei bambini e degli adolescenti, provenienti da tutta Italia, che a Pisa, eccellenza toscana, devono affrontare anche lunghi mesi di terapie molto dure. Agbalt offre anche ludoterapia e psicoterapia e per questo è importante sostenerla” dichiara Ilaria Lonigro, rappresentante di Teatro Rumore.

Due gli spettacoli da non perdere. Il primo è “Amleto. Non abbattermi”, di Davide Moretti, una versione pop e frizzante della celebre tragedia shakespeariana. Visto e consigliato pure da Alfonso Cuarón, il regista messicano vincitore di quattro premi Oscar, che nel 2018 al Pucciniano assistette allo spettacolo. Il principe di Danimarca sarà protagonista allo Jenco sabato 11 dicembre e domenica 12 dicembre alle ore 21:15. Il biglietto costa 10 euro e il posto è unico e non numerato. Tutt’altra atmosfera per lo spettacolo di domenica pomeriggio, delle ore 17:00, “Questo Strangolato Rumore”, sempre di Davide Moretti, liberamente ispirato ai racconti dei pazienti dell’ex ospedale psichiatrico di Maggiano, il manicomio più antico d’Italia dove lavorò e visse Mario Tobino, lo scrittore e psichiatra di cui l’11 dicembre ricorre il trentesimo anniversario della morte. Uno spettacolo inquietante, delirante, potente e a tratti poetico, che ha per protagonisti i pazienti di un manicomio immaginario.

A dirigere gli attori, Ilaria Lonigro e Filippo Fantoni. La biglietteria apre un’ora prima dell’inizio degli spettacoli. Per entrare è richiesto il super green pass solo alle persone sopra i 12 anni (rilasciato a chi è stato vaccinato o ha avuto il Covid). Sotto i 12 anni non serve il green pass. Per tutti gli spettatori c’è obbligo di indossare la mascherina. Info su www.teatrorumore.com.

(Visitato 137 volte, 1 visite oggi)

Coronavirus: 870 nuovi casi, età media 36 anni, sei decessi

Morto a 87 anni Enrico Pieri, superstite della strage di Sant’Anna di Stazzema