“Come Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare abbiamo promosso, stamane 21 dicembre a Viareggio, un presidio sotto il municipio sulle questioni delle residenze negate. Purtroppo molte persone non hanno la residenza e l’ufficio anagrafe non concede loro la residenza fittizia in via dei Vageri.

Non avere la residenza significa perdere una serie di diritti ad essa connessi come il reddito di cittadinanza, il medico della mutua, l’iscrizione nelle liste elettorali, l’utilizzo dei servizi postali, la possibilità di iscrivere un bambino a scuola, la possibilità di iscriversi all’ufficio di collocamento, ecc.. Al presidio hanno partecipato una cinquantina di persone che hanno solidarizzato anche con il centro sociale SARS, recentemente chiuso. Diversi gli interventi che si sono susseguiti. Oltre a noi della Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare è giunta l’adesione del Collettivo “Dada Boom” che ha messo in scena la performance “Grand Hotel Marciapiede” dei sindacati Unione Inquilini e AS.I.A. USB, del comitato della sanità pubblica della Versilia, del Cantiere Sociale Versiliese, di Non una di Meno, della Casa delle Donne, di Repubblica Viareggina, di Potere al Popolo, del Partito Comunista, del PCL, del Partito Comunista Italiano e di Rifondazione Comunista. Durante la giornata abbiamo reso pubblico che lo scorso 17 settembre c’è stato un incontro sul tema delle residenze tra una nostra delegazione della Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare e la vicesindaca Federica Maineri e l’Assessore Valter Alberici che al di là della cordialità e della volontà auspicata di rivederci non ha però prodotto niente di preciso. Non ci scoraggiamo perché sappiamo che la lotta per le residenze sarà una lotta lunghissima.” Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare

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