Per celebrare i 90 anni dalla nascita del conduttore e opinionista GIANFRANCO FUNARI, Libero produzioni televisive, con Marco Falorni e Andrea Frassoni, produttore e autore degli ultimi programmi di Funari, in collaborazione con la Fondazione Carnevale di Viareggio, rende omaggio a uno dei protagonisti televisivi più innovativi ed amati del piccolo schermo, attraverso il PREMIO GIANFRANCO FUNARI – IL GIORNALAIO DELL’ANNO 2022

Il riconoscimento sarà consegnato dalla figlia Carlotta Funari a: “Colui o colei che, attraverso la parola, lo scritto e qualsiasi mezzo di diffusione, ha manifestato liberamente il suo pensiero e si è contraddistinto per il suo spirito indipendente e per la sua voglia di fare informazione aperta a tutti.”

La scelta del vincitore sarà effettuata da un ristretto panel di valutazione composto da collaboratori ed estimatori, che negli anni hanno conosciuto e hanno lavorato al fianco di Funari. 

La commissione che effettuerà la scelta è composta da: Morena Zapparoli blogger e autrice. E’ stata ultima moglie di Gianfranco con cui ha condiviso le esperienze televisive negli anni 2000. Gianni Barbacetto giornalista, scrittore e opinionista tv è una delle principali firme de Il Fatto Quotidiano e Micromega. Ermanno Corbella regista e autore de L’Aria che tira e regista di programmi storici di Gianfranco Funari negli anni Ottanta e Novanta. Francesco Specchia giornalista e scrittore, prestigiosa firma di Libero e uno dei più acuti osservatori di politica, tv e mass media. Marco Falorni produttore e autore. Ha iniziato la sua carriera come autore di Funari nel 1998 per poi diventarne anche produttore dal 2006 al 2008. Andrea Frassoni autore tv. Ha collaborato con Funari dal 2006 al 2008. Insieme a Marco Falorni ha scritto il docufilm FUNARI FUNARI FUNARI

La premiazione si svolgerà a Viareggio il 1 marzo.

Il contesto del Carnevale, agli organizzatori, è sembrata la scelta naturale perché Funari, con la sua esuberante personalità, i suoi modi di fare il suo linguaggio il suo stile e la sua figura ben riconoscibile, spesso imitata e parodiata, è stato egli stesso una “maschera” di grande popolarità negli anni Ottanta e Novanta, finanche essere celebrato nel 1995 in un carro del maestro Piero Farnocchia intitolato “Reclam”.

Funari, che ebbe il pregio riconosciuto da molti di “smascherare” il linguaggio della classe politica e i labirinti del lessico politichese, convinse i governanti della Prima e Seconda Repubblica ad esprimersi in modo chiaro e comprensibile ai cittadini, ai telespettatori. Una “maschera”, la sua, che soprattutto negli ultimi anni, nella versione con barba bianca da vecchio saggio un po’ matto, seppe dire sempre quello che pensava, con spirito libero e senza compromessi o tornaconti personali.

IL PROGRAMMA 

Sabato 26 febbraio

– ore 12 conferenza stampa del premio

– ore 17.30 presso la Galleria di arte Moderna e contemporanea (GAMC) il talk dal tema

Da FUNARI ad oggi – LA GGGENTE IN TV: come è cambiato il ruolo della persona comune nei programmi televisivi.”

Confronti Aboccaperta e open discussion con il pubblico presente. Durante l’incontro si giocherà a far i FUNARI.

Lunedì 28 febbraio

– ore 17.30 presso la Galleria di arte Moderna e contemporanea (GAMC) il talk dal tema

Da FUNARI ad oggi la politica in TV: com’è cambiata la comunicazione dei politici negli ultimi trent’anni.”

– ore 20.30 in ANTEPRIMA NAZIONALE il docufilm FUNARI FUNARI FUNARI

Martedì 1 marzo

– ore 11.30 incontro con la stampa

– ore 14 premiazione

Al talk in programma oggi sabato 26 febbraio (ore 17,30) presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani” di Viareggio, dal titolo “Da FUNARI ad oggi – LA GGGENTE IN TV: come è cambiato il ruolo della persona comune nei programmi televisivi.” Sarà un talk nel pieno stile di “Aboccaperta” con discussioni con il pubblico presente. Una sorta di gioco a fare i Funari

Partecipano: 

Andrea Frassoni autore tv. Ha collaborato con Funari dal 2006 al 2008. Insieme a Marco Falorni ha scritto il docufilm FUNARI FUNARI FUNARI. Responsabile dei contenuti Libero Produzioni Televisive. www.liberosrl.it

Francesco Specchia Giornalista professionista con pluriennali competenze politico-economiche, culturali e di tlc. E’ editorialista politico e culturale del quotidiano Libero di cui è stato fondatore.

Gianni Barbacetto è giornalista del Fatto Quotidiano. Ha lavorato al Mondo, all’Europeo, a Diario, a Micromega, ad Annozero, ma anche per la radio, la tv, il cinema, il teatro. Tra i libri che ha pubblicato: Milano degli scandali (1991), Il grande vecchio (1994), Campioni d’Italia (2002); Piazza Fontana (2019). Con Peter Gomez e Marco Travaglio ha scritto Mani sporche (2007) e Mani pulite (2012). 

Marco Falorni produttore e autore. Ha iniziato la sua carriera come autore di Funari nel 1998 per poi diventarne anche produttore dal 2006 al 2008. Amministratore unico Libero Produzioni Televisive. www.marcofalorni.it | www.liberosrl.it

Moreno Pisto, 42 anni, direttore del magazine MOW (mowmag.com). Già direttore di Riders e Urban, ha scritto tre libri (l’ultimo IN GUERRA, Cairo editore), insegna giornalismo online all’Accademia di Comunicazione, Milano. È inviato delle trasmissioni Zona bianca e Controcorrente di Rete4

Morena Zapparoli esordisce in tv accanto a Gianfranco Funari nel 2000 nella trasmissione “A tu per tu” su Canale 5. Dal 2001 a 2004 partecipa e collabora a “Stasera c’è Funari ” e “Funari Forever” su Odeon Tv e al “Curioso” su Antenna 3 dove si occupa dell’approfondimento delle notizie di politica estera e interna. Dal 2005 al 2008 firma come autrice e conduce con Gianfranco Funari su Odeon tv

Maria Rita Parsi Psicologa, psicoterapeuta, psicopedagogista, docente universitaria, scrittrice, saggista, editorialista. Attuale componente dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, già membro del Comitato ONU sui diritti del fanciullo, ha al suo attivo la pubblicazione di oltre di più 100 libri di tipo scientifico, letterario e divulgativo.

Al talk di lunedì 28 febbraio (ore 17,30) presso la GAMC, dal titolo “Da FUNARI ad oggi la politica in TV: com’è cambiata la comunicazione dei politici negli ultimi trent’anni” parteciperanno insieme ad Andrea Frassoni e Marco Falorni

Grazia Sambruna Editor e autrice tv, oggi scrive per MOW. Nella writing room della docu-serie Netflix Sanpa, vive da sempre in attesa che il sollevamento di questioni venga riconosciuto come disciplina olimpica.

Marco Rizzo dal 2009 segretario generale del Partito Comunista.

Rossana Seghezzi Ex moglie di Gianfranco Funari, compagna di vita dal 1979, sposata con Gianfranco dal 1987 al 1993. Dopo un passato nel corpo di ballo alla scala di Milano ha creato negli anni succesivi una scuola di danza dove attualmente insegna.

FUNARI FUNARI FUNARI

Un racconto approfondito sulla storia di un grande personaggio televisivo italiano

Sarà presentato in anteprima nazionale lunedì 28 febbraio alle ore 20,30 

al cinema Centrale di Viareggio il documentario dedicato alla vita e alla carriera di Gianfranco Funari

Funari Funari Funari è un viaggio attraverso 30 anni di storia della televisione italiana. Un racconto approfondito del personaggio davanti e dietro la ribalta. Il nuovo documentario Sky Original realizzato da Libero Produzioni Televisive è in onda proprio a 90 anni dalla nascita di Gianfranco Funari, il 21 marzo su Sky Documentaries alle 21.15, disponibile anche on demand e in streaming su NOW, ma sarà presentato in anteprima al cinema Centrale di Viareggio lunedì 28 febbraio (ore 20,30).

Grazie alla voce del protagonista stesso e alle testimonianze di familiari, collaboratori, colleghi, ed esperti di televisione, Funari Funari Funari, scritto da Marco Falorni e Andrea Frassoni, in passato collaboratori del presentatore romano, tratteggia il percorso umano e professionale del presentatore romano, dai primi successi fino alla morte. Un racconto fatto di video inediti e di filmati di repertorio, di giornali, di riviste, fotografie esclusive, di oggetti personali e di memorabilia.

Il documentario affronta 3 periodi della vita di Funari (anni 80, 90 e 2000) come una commedia/dramma in 3 atti. Ogni periodo è incentrato su una fase del Funari personaggio televisivo/pubblico, che ha cambiato la tv, la società e in parte il modo di rapportarsi al pubblico e alla politica. Le novità introdotte da Funari mantengono un interesse ancora oggi, per aver precorso e in parte inaugurato certe tendenze attuali della politica spettacolo, del personalismo, del dare voce alla gente comune, dell’essere al contempo un influencer ante-litteram e soprattutto, un uomo della gente.

È anche la storia di una persona, il Funari privato e non ufficiale, un signor nessuno fino a 50 anni e poi d’improvviso una figura centrale della TV e non solo. Un uomo che ha cambiato pelle tante volte, che con grande lucidità e grande istinto ha vissuto una vita altalenante, tra successi, fallimenti e rivincite.

Negli anni 80 Funari è un’icona pop, adorato dalle casalinghe, deriso dalla critica e spesso in polemica con i dirigenti delle televisioni in cui lavora. Il Funari degli anni 90 affronta nei suoi programmi tematiche politiche e sociali, diventandone il portavoce e definendosi “il giornalaio d’Italia”. Nella prima metà degli anni 90, in un Paese segnato da una serie di cambiamenti epocali come Tangentopoli, le stragi di mafia, la fine della prima Repubblica e l’ascesa di Berlusconi al governo, Gianfranco Funari è un protagonista assoluto. In questa fase caratterizzata da scontri e avvicinamenti con il potere, dopo una serie di battaglie, Funari finirà per essere relegato ai margini dei grandi network.

L’ultimo Funari, quello degli anni 2000, è il Funari con la barba, un profeta segnato dalle sconfitte e da una vita vissuta al massimo, capace di mostrare ancora il suo spirito combattivo e allo stesso tempo di lasciarsi commuovere dalle emozioni. È un leone in gabbia, un grande istrione sul viale del tramonto che sogna di fare il suo ultimo grande show prima di morire.

FUNARI FUNARI FUNARI è un viaggio tra luci e ombre, tra palcoscenico e vita privata, che rende omaggio a un uomo geniale e controverso, che ha attraversato tre decenni di spettacolo e di politica. È il racconto di un pezzo di storia di un’Italia del recente passato, forse più attuale che mai.

Tra gli amici e i parenti che hanno ricordato Gianfranco Funari, nel documentario intervengono tra gli altri: Massimo Bernardini, Paolo Bonolis, Piero Chiambretti, Vittorio Sgarbi, oltre a Rossana Seghezzi, sua moglie fino ai primi anni ’90 e Morena Zapparoli, legata a lui dalla fine degli anni ‘90.

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il giornalaio dell'anno 2022 premio gianfranco funari viareggio

ultimo aggiornamento: 26-02-2022


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