“La libreria dei gatti neri” (P. Pulixi, Marsilio, 2023)

La storia

Marzio Montecristo è un libraio con un passato da insegnante di scuola primaria. Gestisce una libreria a Cagliari, “la libreria del mistero”, che poi diverrà “Les Chats Noir”, specializzata in gialli. La sua assistente Patricia lo aiuta soprattutto nella gestione dei clienti e delle relazioni col pubblico. All’interno della libreria, in una stanzina col camino, ogni martedì, su idea di Nunzia, un’ anziana cliente decisa a rilanciare la libreria e soprannominata “la presidente”, si ritrovano “gli investigatori del martedì”. Sono un manipolo di lettori appassionati pronti a vivisezionare i gialli più interessanti della letteratura. Presto il gruppetto di lettori investigatori si troverà a investigare su casi reali in base a una richiesta della stessa polizia. Infatti, un serial killer commette, a poca distanza di tempo tre omicidi, classificati come gli “omicidi della clessidra”, oggetto ritrovato in ogni scena del crimine.

Angela Dimase , la sovraintendente che si occupa del caso, grazie alla collaborazione del gruppo di lettori investigatori e alle loro ricerche basate sulle esperienze crime lette, e alle intuizioni di Marzio, riesce a risolvere il caso, fra intrecci polizieschi e sentimentali.

Tra i personaggi memorabili della storia la stessa Nunzia e un bambino, Lorenzo, testimone di uno dei delitti, oltre, ovviamente ai due gatti che in libreria vivono, Poirot e Miss Marple.

Note al margine

Pulixi ci ha sempre sorpreso con noir psicologici e thriller, adesso regala ai lettori un cozy crime, ossia un giallo dominato da ironia e leggerezza dove la suspence, il piacere della lettura e l’approfondimento dei personaggi restano di altissima qualità. In realtà il nuovo giallo di Pulixi è un omaggio sia alla letteratura gialla che pervade la storia dai nomi scelti ai consigli di lettura, dall’atmosfera noir che aleggia alle gag tra librai e acquirenti, e anche un grande omaggio ai lettori stessi per i quali Piergiorgio ha sempre mostrato un grande rispetto. I lettori sono i veri protagonisti di questa storia: sia i lettori intradiegetici, cioè quelli interni alla storia che si ritrovano a essere investigatori, sia i lettori extradiegetici della storia stessa. Il libro è infatti una continua interazione tra letture e investigazioni che alimentano il piacere di leggere e di ripensare ai libri già letti ma anche di curiosare in autori o titoli da scoprire. La storia scorre molto bene, ha un bel ritmo e emerge, rispetto al altri testi, una fervente ironia che arricchisce lo stile e la narrazione.

Erika Pucci

@erykaluna

Pulixi dimostra con questo libro di saper calibrare bene gli strumenti della scrittura anche quando si cimenta in nuovi generi come “la libreria dei gatti neri”. Per esempio, il primo capitolo in cui descrive il riordino dopo una festa di compleanno da bambini è un grande esempio di attenzione alla parola mirata a creare inaspettatamente l’effetto inatteso di ciò che accadrà: il lessico militare utilizzato per descrivere l’affanno dei genitori nel riordino ha un tono brillante e ironico, solamente a capitolo ultimato si comprenderà come fosse segnale e antifona di quanto sarebbe accaduto.

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Pulixi

ultimo aggiornamento: 13-04-2023


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