Stanno per prendere il via tre piccoli ma significativi interventi in tre frazioni del territorio comunale che verranno eseguiti dagli uomini dell’Unione dei Comuni della Versilia (due lavori) e da una ditta incaricata sempre dall’ente comprensoriale. Di importante valore storico e paesaggistico, e nell’ottica della valorizzazione dei borghi, è una delle tre opere pubbliche: quella che riguarda il recupero del lavatoio che si trova nella frazione di Gallena.

Dopo un primo intervento da parte degli operai dell’Unione dei Comuni, che era stato atto a pulire da rovi e terra il vecchio lavatoi del paese, ora la cooperativa La Mulattiera di Minazzana si occuperà di restaurare i muri in sasso. Il lavoro inizierà nei prossimi giorni: con materiale di recupero in loco, piccoli sassi, saranno ricreate parti dei muretti a secco cadute con l’aiuto di calce, e rinforzati quelli ancora ben messi, sempre con prodotti dell’edilizia affini a tela intervento. Infine, saranno così restaurate le vasche dentro il lavatoio.

Parallelamente, fra circa due settimane, prenderà il via un intervento di ripristino del sentiero a vialetto sotto il quale si era staccata una frana durante i giorni di maltempo di novembre scorso che aveva interdetto (per pochi giorni) la via di accesso all’Ostello di Pruno. Nelle ore successivi alla frana gli operai dell’Unione dei Comuni avevano già allargato il passaggio, per bypassare l’interruzione del sentiero che conduce ad una abitazione privata. E ora, fra 15 giorni per la precisione, procederà la sistemazione dello stesso, un tratto di circa cinque metri: verrà riempita la voragine che si era creata a causa del ribaltamento di un grosso castagno, e realizzata di nuovo la stessa sezione di passaggio.

Infine, proseguono i lavori di riscoperta, valorizzazione e recupero, del sito archeo-minerario di Le Molinette nella frazione di Le Mulina. Terminati i lavori derivanti da un finanziamento regionale di 110mila euro, continuano le operazioni di pulizia della vecchia condotta dell’acqua (che un secolo fa era la forza motrice che permetteva il funzionamento delle attrezzature di quell’ex sito industriale). Parte di condotta è stata ripulita, e un’altra è ancora completatemene coperta di tronchi, rovi, ed è interrata. Anche la fase di sistemazione dei sentieri dell’area, oggi particolarmente attrattiva dal punto di vista turistico, non è conclusa. «Si continua a progettare – spiegano i tecnici dell’Unione dei Comuni – il miglioramento di questo Parco, sia della parte che ne permette la fruizione, ma anche quella relativa alla riscoperta dei manufatti e delle strutture storiche che erano basilari al funzionamento di ogni marchingegno».

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