Per il luna park un futuro sempre più “senza barriere”

Un giro sul “Tropicana”, poi i seggiolini volanti, la giostra “polipo” e l’immancabile autoscontro: erano in tantissimi, quest’anno, i ragazzi e le ragazze con disabilità che hanno partecipato all’iniziativa “Luna park senza barriere”, promossa da diverse stagioni dall’amministrazione comunale di Pietrasanta, in collaborazione con la Consulta del Volontariato e grazie alla disponibilità dei giostrai che, con piccoli accorgimenti, ha reso un ambiente complesso come un parco divertimenti un luogo inclusivo e accessibile per tutti.

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Velocità ridotta e musica a volume “controllato” hanno consentito alle attrazioni di piazza Tommasi di accogliere in sicurezza e libertà alcuni ragazzi del “Don Lazzeri-Stagi”, di Crea, Anffas Versilia e Le Briccole Special insieme ai loro familiari e accompagnatori. Con un’idea che la vicepresidente della Consulta cittadina, Monia Battistini, ha proposto agli assessori Tatiana Gliori (sociale) e Andrea Cosci (associazionismo), seguendo quanto già accade in altre città: riservare, nei giorni infrasettimanali, una fascia oraria fissa a chi ha bisogno di un’accessibilità facilitata per divertirsi al luna park. Gli amministratori hanno apprezzato la proposta e confermato che svilupperanno insieme alla Consulta questo progetto, per renderlo operativo fin dal prossimo anno

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