Star wars e la filosofia (M. Saudini, L. Molinterno, S. Tancredi, Vallardi 2024)
Il libro
In questa opera “Star Wars e la filosofia” gli autori si sono divertiti, trasmettendo tutto il loro entusiasmo, a esplicare, come suggerisce il sottotitolo, i grandi concetti del pensiero attraverso i personaggi della saga cinematografica.
C’è poco da fare: questo libro conquista e tiene incollati pagina per pagina. Attraverso Leila, Yoda, Rey, Darth Veder e molti altri, gli autori ci conducono nei grandi interrogativi esistenziali. Delineando vicende e carattere dei personaggi dei film, si aprono questioni da indagare per cui i grandi della filosofia hanno risposte e domande ulteriori da porre.
Così in questa galassia non tanto lontana si affrontano temi come il super uomo, i rapporti edipici, il femminismo rivoluzionario con ironia e al tempo stesso capacità di approfondimento.
Questi sono i capitoli che articolano il lavoro:
Yoda e Socrate • Obi-Wan Kenobi e Kant•Darth Vader e Nietzsche• Luke Skywalker e Freud • Han Solo e Kierkegaard • Leia e il femminismo rivoluzionario • Palpatine e Platone• Rey e Heidegger•C-3PO, R2-D2 e l’intelligenza artificiale
Note al margine
Lo stile di Saudino, professore di filosofia coinvolgente e appassionato, ci porta a scoprire, attraverso il caleidoscopio di Star Wars, i principali temi filosofici collegati alle problematiche del nostro tempo.
È indubbiamente questo che rende avvincente il libro: non solo il connubio tra filosofia e cinema, entrambe sviluppate con grande capacità di analisi, ma soprattutto la contestualizzazione dei temi affrontati nell’epoca attuale.
Questo permette di avvicinare il grande pubblico a quesiti e problematiche importanti e stringenti come il femminismo, la ricerca di sé, l’etica nell’intelligenza artificiale.
L’opera è percorsa da un sottile filo di ironia e utilizza in linguaggio semplice pur senza rinunciare al lessico disciplinare. Anche la struttura agevola il lettore nella non facile impresa di divertirsi con Platone, Socrate e Nietzsche: la costruzione dei paragrafi con l’utilizzo del grassetto e le sintesi a fine capitolo agevolano il lettore anche nella rilettura e nella messa a fuoco degli snodi principali, compresi quelli meno filosofici e poco fantascientifici come la sottoscritta.
L’introduzione è una piccola perla di cui la scuola di oggi dovrebbe far tesoro: attingere alla metodologia di divulgazione dell’opera per rendere le materie più fruibili e appassionanti per i nostri ragazzi.