L’intruso (D. Francesconi, ed. Incontri, 2024)
Il libro
Daniele Francesconi, Direttore del festivalfilosofia di Modena, Carpi e Sassuolo, esordisce nella narrativa con un giallo esistenziale “L’intruso” pubblicato nel 2024 da Incontri editore.
Protagonista è il giornalista Serafino Malinverni, separato con figli, dalla vita abitudinaria e pacifica. Una sera, di rientro dalla redazione, trova in casa un intruso. La presenza di quest’ultimo avvia la trama che si scaglia dai toni picareschi a quelli ironici, dai movimenti del giallo a quelli dell’investigazione fino a toccare sfumature grottesche. I vicini di casa, le autorità, la cittadinanza sono coinvolte in questo episodio estraniante e curioso che capita nella vita ordinaria di Serafino. La vicenda si intreccia con un interessante caso di cronaca nera, un cold case in cui il giornalista ha avuto un ruolo fondamentale. Inizia così la girandola delle ossessioni che condurrà a un finale sorprendente.
Note al margine
Il libro di Daniele Francesconi ha la grande capacità di incuriosire il lettore fin dalla prima pagina sia per la trama che innesca sia per il protagonista memorabile. Serafino Malinverni stigmatizza un po’ la maggior parte della popolazione, ritratta nella gestione dell’imprevisto in una vita ordinaria. Ciò che focalizza l’attenzione dell’autore sono i gesti e i pensieri compulsivi del personaggio e le sue relazioni: in questo si viene a sviluppare la fotografia di una società in cui la tolleranza è molto decantata a discapito di forme di interrelazione edificanti. La dinamica collettività-individuo e il veicolo delle istituzioni è uno dei temi più interessanti che emergono nella storia. Serafino, con tutti i suoi limiti e i suoi difetti, motivi per cui è un personaggio amabile e credibile, è fondamentalmente solo nell’affrontare l’intruso che sconvolge la sua vita. Questo evento lo condurrà a un attento e spigoloso dialogo con se stesso, portandolo all’esasperazione. Un libro che suscita numerosi spunti di riflessione e che trovo originale nel portare le investigazioni esistenziali nelle connotazioni di un giallo. Ottimo esordio!