Il libro

“Perché sfuggo all’amore?” (Viola Conti, Giovane Holden, 2024)

Viola Conti prosegue la sua investigazione nelle relazioni tossiche e nel dolore sentimentale. La protagonista di questo romanzo è Micol, laureata in lettere e adagiata su un relazione stabile e scontata col fidanzato. L’entrata nella sua vita di Flavio, detto il Vichingo, bello e dannato, la destabilizza fino a farla vacillare e non riuscire a scegliere quale sia la vita che veramente vuole.

Note al margine

Attraverso la storia di Micol, l’autrice Toscana ci porta nell’esplorazione del mondo femminile alla prese con la coscienza del desiderio e dell’autenticità esistenziale.

La donna, divorata tra due archetipi maschili, uno rassicurante l’altro inebriante, cerca un equilibrio possibile tra sensi di colpa, esperienze audaci, scelte rassicuranti,

Con maestria e lealtà, Viola Conti indaga i meandri dolorosi delle contraddizioni del mondo femminile e della difficoltà dei nostri tempi a livello di relazioni. Oltre al racconto breve, il libro include un saggio sulla personalità abbandonica depressiva con stimoli pratici per l’introspezione a cura di Sonia Veggiotti. Il volume fa parte di un progetto di sei libri con il tema “Il dolore è un talento” e che raccolgono storie autentiche di donne raccolte dalla scrittrice.

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