“Cyrano de Bergerac nella bolla di un nome” è il nuovo spettacolo della compagnia teatrale viareggina Teatro Res 9. L’allestimento ha debuttato il 3 maggio presso l’auditorium Caruso all’interno del “Sirio festival” , evento centrato sul teatro under 35 con la partecipazione di compagnie provenienti da tutta Italia.
L’adattamento e la regia, a cura di Luca Orlandi, si sono sviluppate su un’accurata rivisitazione del testo rendendo il copione adatto al pubblico di oggi senza perdere la ricchezza espressiva del testo originale di Rostand.
Geniale l’idea di lasciare a Cyrano le battute in rima e i discorsi poeticamente più espressive.
I personaggi sono stati rivisitati in chiave moderna per rendere l’opera maggiormente accessibile e contribuendo a far sì che tutti emergano come figure fondamentali della rappresentazione. Indubbio è il messaggio politico che il testo mantiene nella recitazione ben costruita dalla compagnia: il rifiuto del servilismo come strumento di autoaffermazione.
La performance dei giovani attori è molto coinvolgente grazie anche all’ironia ben calibrata che anima i vari passaggi.
Numerose sono le suggestioni che dalla storia di Cyrano messa in scena da Teatro Res 9 hanno in comune con i nostri tempi. La storia dello spadaccino poeta, dell’amata Rossana e di Cristiano, il bellissimo soldato analfabeta di cui lei è innamorata si fanno emblemi di tematiche quanto mai attuali. Il ruolo delle parole, l’identità di cui si fanno porta voce, l’autorialità di chi scrive in tempi come i nostri dominati da parole e generazione di parole ma anche di contraddizione tra ciò che diciamo di essere e ciò che siamo attraverso anche i social, rende questa opera viva e potente.
Un tocco importante all’allestimento è dato dalle scenografie mobili a cura dei fratelli Cinquini: versatili e centrate sulle parole sono parte integrante della messa in scena, funzionali e poetiche al tempo stesso.
I credits: Alessio Luca Bartelloni (assistente alla regia) Nicole Fontana (direzione scenica e costumi), Filippo Fantoni (musiche e sonoro), F.lli Cinquini Scenografie (Scene), Lorenzo Maffei e Alfredo Scorza (grafica e fotografia).
L’associazione teatrale, fondata nel 2023, ha già ricevuto numerosi riconoscimenti, fra cui la vittoria al Festival IN_visibile di Trento e al Concorso Rafannelloi di Pistoia. Sicuramente il loro Cyrano è da vedere e farà una lunga strada.
Informazioni su www.teatrores9.it












