STAZZEMA. Nuova puntata di A Spasso con Galatea, la rubrica dedicata all’arte, alla cultura, alla storia e alle tradizioni della nostra Versilia, realizzata grazie a Stefania e Tessa del blog Galatea Versilia. Questa settimana ci raccontano la storia del Pallone frenato.
Una mongolfiera sulla Versilia
Ricordate il volo di una mongolfiera sulla Versilia nel 2010? Si trattava di una rievocazione di un evento avvenuto 100 anni prima, il 28 agosto 1910.
Alemanno Barsi nel 1890 costruisce l’Albergo del Basso Matanna a Palagnana, in località Grotta dell’Onda e a quota 750 metri. Qualche anno dopo decide di lasciarne la gestione alla nuora Rosetta e di costruire un altro albergo sull’Alto Matanna, a quota 1110.
Alemanno si rivolgeva a un tipo di turista internazionale e con buone possibilità economiche, che poteva trovare nel suo albergo la semplicità della vita a contatto con la natura ma allo stesso tempo servizi di prim’ordine, arredi eleganti, linea telefonica e giornali che arrivavano ogni giorno.
Vista la splendida location le premesse per un successo dell’attività c’erano tutte: a quota 1110 con una sola occhiata a 360 gradi si godeva del panorama delle Alpi Apuane e dell’arcipelago toscano.
Rimaneva il problema di come raggiungere l’albergo, certo c’era una mulattiera che univa il Basso e l’Alto Matanna, ma come si poteva pretendere che una nobildonna montasse su un mulo con al seguito bauli, prole e servitù? Il figlio Daniele avrà un’idea geniale: si potrà raggiungere l’albergo a bordo del Pallone Aerostatico Frenato, una mongolfiera assicurata a un cavo metallico ancorato a terra. Il Pallone, chiamato Rosetta (in onore della nuora), aveva una capienza di 6 persone più il comandante e in pochi minuti si arrivava a destinazione.
La prestigiosa clientela veniva ricevuta alla stazione di Viareggio, condotta in auto a Candalla e poi in lettiga fino a Grotta dell’Onda dove saliva sul Pallone Frenato.
Il volo di prova avviene con successo il 21 agosto 1910, seguito il 28 agosto dal volo inaugurale. Da allora all’albergo sarà tutto un susseguirsi si principi, re, baroni e quanto di più illustre poteva offrire il panorama internazionale.
Questa storia non ha un lieto fine: dopo solo pochi mesi, in una notte del febbraio 1911, la sfortunata mongolfiera venne distrutta completamente da una tempesta abbattutasi sulla zona.
Tessa Nardini
