CAMAIORE. “L’amministrazione del Dotto ha fatto fare i salti mortali all’impresa pur di consegnare la pista ciclabile di via del Secco. Avevo personalmente auspicato il rinvio dei lavori finita la stagione estiva per evitare i disagi che comunque si sono riscontrati per i lavori realizzati a inizio stagione estiva e soprattutto per valutarne meglio gli impatti! Adesso che la pista c’è non rimane che analizzare alcuni aspetti che credo abbiano ancora bisogno di massima attenzione da parte del Comune”.
Lo scrive il consigliere comunale di Forza Italia David Marcucci. “Prima di tutto le intersezioni con via dei Pini, via delle Azalee, via delle Robinie, via Dante Alighieri, via Maddalena e via Chini, tutte strade che s’immettono in via del Secco e che possono loro malgrado diventare veri e propri trabocchetti o “pericoli” per gli ignari ciclisti. Il problema sorge perchè prima le auto che s’immettevano dalle ridette strade in via del Secco potevano sporgere di alcuni centimetri per vedere chi transitava in via del Secco, adesso in assenza di marciapiede ed in presenza di incroci ad angolo retto, con recinzioni “antiveduta” e soprattutto senza la “franchigia” dell’ex marciapiede pedonale, anche lo sporgere di pochi centimetri può divenire pericoloso per le biciclette che transitano dalla nuova pista. Oltre a questo fa discutere il fatto che si è dovuto demolire centinaia di metri di marciapiedi (realizzati solo pochi anni fa) e che erano in ottimo stato manutentivo….”
“Insomma siamo ancora così sicuri che non potevano esserci soluzioni alternative? Comunque la si pensi adesso adesso c’è bisogno di riconsiderare, rivedere gli “innesti” sopra mensionati…. prima che sia troppo tardi. A tal proposito sarà mia premura ,nel primo consiglio Comunale utile, intervenite sulla questione al fine di non abbassare mai la guardia su uno degli aspetti che dovrebbe essere principe nella guida di un Comune: la sicurezza”.
