VIAREGGIO. “Qui si fa la storia”. Il Cgc ha raggiunto un obiettivo qualunque, all’apparenza. Nella sostanza, è un traguardo di inestimabile valore. Alzi la mano chi ad inizio stagione era fortemente convinto che sarebbe accaduto. Con la vittoria (6-4) sul Follonica al PalaBarsacchi il Centro si è assicurato un posto tra le prime quattro d’Italia, obiettivo enormemente al di sopra delle aspettative.
Ha dovuto faticare, e non poco, la squadra di Bertolucci per avere ragione dei maremmani. Sono serviti, come al solito, cuore e forza di volontà. Soprattutto nella fase più delicata del match, quando gli ospiti sono stati capaci di rimontare da 2-0 a 2-3. In quei momenti, all’alba del secondo tempo, c’era chi temeva il peggio.
Ed invece il Cgc, che l’incontro l’aveva sbloccato con D’Anna al 16′ – tiro di giustezza sull’angolo lontano -, raddoppiando cinque minuti dopo con Muglia (deviazione sul siluro di Mirko Bertolucci), salvo poi subire in serie i gol di Marco Pagnini (22′ del primo tempo), Rodriguez (4′ della ripresa) e Banini (5′), era stato capace di rialzare la testa. Il pari di Montigel al 10′ ha riportato il match in equilibrio, permettendo ai bianconeri di porre nuovamente le basi per il successo.
Eppure il Follonica aveva avuto la chance per tornare in vantaggio al 18′, ma Marco Pagnini aveva sprecato la punizione di prima, colpendo il palo. Dalla paura al sollievo: Samuele Muglia realizza due gol in un minuto (su punizione di prima e su assist di Montigel). Il Follonica, mai domo, si rifà sotto con Polverini (punizione di prima), col Cgc rimasto in tre (blu allo stesso Muglia e Montigel). A pochi istanti dal termine, il 6-4 siglato in contropiede da Mirko Bertolucci. È un’altra bella pagina del romanzo che il Centro ha cominciato a scrivere a settembre. Ed il finale è ancora tutto da scrivere. Dalla semifinale in poi.
