“Inutile convocare il consiglio comunale se il sindaco non c’è mai”

VIAREGGIO. “La bagarre del consiglio comunale di ieri, scoppiata a seguito dell’assenza del sindaco Giorgio Del Ghingaro quando all’ordine del giorno c’era la discussione sul dissesto ed al tentativo di far rivotare quando la maggioranza era stata chiaramente battuta, merita qualche chiarimento ulteriore”. Lo scrivono i consiglieri comunali di minoranza Massimiliano Baldini (Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago), Alessandro Santini (Forza Italia), Rodolfo Salemi (Forza Italia), Maria Domenica Pacchini (Lega Nord) e Alfredo Trinchese (Lega Nord).

“La questione del dissesto. Il sindaco non si è presentato e la minoranza, compatta, ha chiesto di rinviare la discussione a quando sarebbe stato presente Del Ghingaro. Il Capogruppo del Sindaco, Zappelli, si è opposto ed ha chiesto di andare avanti. Risultato 11 a 9 per la minoranza. A quel punto, erano le 12, si è presentato il Sindaco e c’è stato il tentativo di rivotare. Ovviamente illegittimo. C’è voluto qualche urlo per farlo capire ma poi è passata la nostra linea: voto buono, maggioranza sotto, Del Ghingaro e Zappelli ridicolizzati.

“La questione del Principino. La mattina, alle 9, era fissata la Commissione Bilancio propedeutica ed obbligatoria al voto in Consiglio. La Commissione è andata deserta perché la maggioranza di Del Ghingaro, sempre più scricchiolante, non è stata in grado di garantirne i numeri.

“Ma questo non è l’unico vizio, peraltro già di per sè sufficiente a rinviare il voto. I consiglieri comunali, malgrado si votasse questioni attinenti la Versilia Centro Congressi che è fallita, non hanno ricevuto né l’istanza di autofallimento, né la sentenza di fallimento e la documentazione attinente il bando per l’affidamento è stata consegnata durante la seduta del Consiglio, peraltro corretta rispetto al testo originario allegato alla convocazione della Commissione, poi non tenutasi.

giorgio del ghingaro“Si aggiunga che, come da verbale dei revisori dei Conti del Comune, i medesimi hanno espresso molti dubbi sulle scelte operate dall’amministrazione Del Ghingaro, segnalando i limiti della scelta di autofallimento per la Viareggio Patrimonio ed anticipando i medesimi aspetti per la Versilia Centro Congressi la quale rischia ancor di più, stante i dubbi su alcuni aspetti riguardanti l’inalienabilità e l’indisponibilità dei diversi beni. In sostanza, proprio la scelta di farla fallire, lascia nelle mani del Curatore il potere di agire nell’interesse dei creditori ed anche in contrasto con quanto dichiarato dal Comune con la stessa delibera approvata ieri.

“Tutti questi elementi, a prescindere dalla giusta finalità della salvaguardia dei posti di lavoro che ovviamente condividiamo, hanno segnato tuttavia i limiti di una delibera che potrebbe rivelarsi irregolare ed anche annullata se qualcuno la dovesse impugnare al Tar.

“Per queste motivazioni e per il rispetto della dignità del nostro ruolo abbiamo deciso di non partecipare al voto (non abbiamo votato contro) come, del resto, hanno fatto anche alcuni consiglieri dello stesso Del Ghingaro.

“Ultima questione, l’alienazione dei beni, l’articolo 255 del Tuel. Pur essendo perfettamente consapevoli di quali siano i poteri dell’Organismo Straordinario di Liquidazione e dell’amministrazione riteniamo che ‘chi vende non è più suo’ e per questo, nella forma della mozione, abbiamo sottoposto la questione alla discussione dell’aula. O vengono mantenuti i beni pubblici e ci caricano di un mutuo (ma ci saranno anche i proventi del bene pubblico) o evitiamo il mutuo ma vendiamo i beni pubblici e perdiamo i proventi di questi ultimi.

“Noi saremmo per salvare la proprietà dei beni pubblici in capo al Comune ma abbiamo portato la discussione in Consiglio proprio per dibattere la posizione e trovare la soluzione migliore nel contraddittorio delle parti.
Il problema è che al sindaco non interessa la discussione né il consiglio comunale.

“La verità è che, purtroppo, la coperta è corta e, in un modo o in un altro, i sacrifici saranno parecchi e per lungo tempo come ha detto il Dott. Verde del Ministero sabato scorso”.

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