Urbanistica e edilizia al centro dell’incontro con Riccardo Cavirani

SERAVEZZA. Sala gremita stamattina per l’inaugurazione della sede elettorale quercetana di IDEE IN COMUNE. Con l’occasione si è parlato di edilizia ed urbanistica.
Andare oltre lo strumento urbanistico che ha paralizzato e paralizza l’edilizia privata del Comune di Seravezza. Questa è la parola d’ordine di Riccardo Cavirani, candidato sindaco per la lista di centrodestra Idee in Comune.
Nessuna cementificazione selvaggia all’orizzonte, piuttosto agevolare il recupero e la ristrutturazione di beni immobili attualmente non occupati, i cui proprietari sono stati scoraggiati dall’intervenire a causa delle assurde perequazioni imposte dallo strumento urbanistico, nonché dai mille vincoli e pretese non sempre ragionevoli dell’ufficio comunale competente, che in questi anni di amministrazioni di centrosinistra si è sempre più distaccato dalla comunità e dagli interessi concreti degli abitanti del Comune di Seravezza.
Questo infelice strumento urbanistico ha tre padri: Andrea Giorgi, Ettore Neri e Andrea Tenerini.
Il recupero architettonico ed estetico del territorio non può passare solo dalle opere pubbliche. Anche i privati devono e possono fare la loro parte, per questo è imperativo rivedere sia questo regolamento urbanistico sia la dirigenza che dovrà affrontare la nuova fase a cui noi puntiamo. Se sarò eletto, la mia amministrazione – conclude Cavirani – andrà incontro alle esigenze ed alle richieste della popolazione e dei professionisti del settore, con l’unico scopo di agevolare recuperi, restauri, ristrutturazioni armonizzati con l’ambiente e l’architettura preesistente, semplificando la burocrazia ed anche agevolando idee all’avanguardia come, ad esempio, la “ricettività diffusa”, senza dimenticare i Bed & Breakfast e l’accoglienza turistica in generale, che se unita alle già crescenti attività di ristorazione, possono rendere Seravezza competitiva anche rispetto a comuni vicini, come Pietrasanta e Forte dei Marmi.

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