Chiara Valle (lettrice di VT) intervista il poeta e artista Daniele Bertoni sul suo ultimo lavoro uscito da una settimana con le edizioni YouCanPrint:
Buongiorno, quanto in Ceralacca c’è della Città di Pietrasanta?
Buongiorno… In questo libro sono raccolte le poesie e gli iscritti ispirati a questo luogo. Dove sono nato. Vivo. Creo… Luogo che da sempre è fonte d’ispirazione ed espiazione per quanto mi riguarda!
C’è un racconto erotico piuttosto spinto, anche quello nasce su ispirazione della città?
No! Quello nasce dalla ricerca erotica, non c’è una musa. C’è una parte di me che neppure sapevo di avere. Risale a qualche anno fa, appartiene ad una produzione per pochi eletti: un racconto che ho firmato con uno pseudonimo… Questioni di riserbo.
Il libro ha riflessioni e intersezioni diaristiche come mai questa scelta?
La scelta autonoma di proporre un mixage di stili e modelli, far capire al lettore che sono io quello che si legge. Io, la mia vita. Dare modo piu’ all’essere e non solo all’apparire. Oggi cosa rara, sempre meno vissuta
