“La sentenza del Consiglio di Stato che annulla le elezioni a Viareggio non fa chiarezza su quella che è la vera anomalia: che fine hanno fatto le 675 schede sparite, che potrebbero aver cambiato l’esito del voto? La città continuerà dunque ad essere amministrata da un sindaco illegittimo”. E’ quanto afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale della Toscana Giovanni Donzelli sulla sentenza del Consiglio di Stato che ha ribaltato quella del Tar della Toscana sulle elezioni a Viareggio.
“Fin dall’inizio abbiamo denunciato la vergogna delle schede elettorali sparite e non sarà certo questa sentenza a convincerci che sia giusto che Viareggio sia amministrata da un sindaco eletto senza alcuna trasparenza – sottolinea Donzelli – i cittadini hanno comunque chiaro che in questa vicenda c’è stata una manovra per sottrarre loro il diritto di esprimersi. Vogliamo sapere chi ha fatto sparire quelle schede e perché – conclude Donzelli – finché non ci verrà detto chi le ha fatte sparire e per quale motivo non potremo accettare Giorgio Del Ghingaro come sindaco”.