Qualità del servizio e sostenibilità dei costi. Questi i cardini di una scelta ponderata nel tempo giustificata da un servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti che presenta criticità estese e che, a fronte degli ingenti investimenti sostenuti dalla comunità, non vede calare la mole di indifferenziato. Nella conferenza stampa di oggi, martedì 31 ottobre 2017, il Sindaco Del Dotto, l’Assessore all’Ambiente Pescaglini e l’Assessore alle Partecipate Leo hanno tracciato la nuova linea nei rapporti con Sea Ambiente e il futuro della raccolta dei rifiuti nel Comune di Camaiore.
Anni di controllo sulla qualità del servizio, che hanno portato anche a una transazione milionaria per inadempienze di Sea Ambiente e Sea Risorse, trovano una sua risoluzione. Dopo la scadenza del contratto con Sea Ambiente nel febbraio scorso, e forti del mandato del Consiglio Comunale ottenuto all’unanimità nel giugno 2016, si apre una fase in cui il Comune di Camaiore non ritiene più sussistere un rapporto esclusivo con l’azienda. Da sottolineare il fatto che le recenti vicende societarie, niente hanno a che vedere con la scelta di affrontare questo percorso.
In attesa della piena operatività di Reti Ambiente si è deciso di intraprendere la strada che conduce a un nuovo contratto, utilizzando il sistema delle cosiddette in house. Non sussistendo i tempi per una gara (di cui mancherebbero anche gli orizzonti temporali da indicare ai partecipanti), è possibile sfruttare il rapporto con tutte le aziende satellite di Reti Ambiente con cui attualmente l’ente comunale ha una posizione identica rispetto a quella con Sea perché tutte totalmente pubbliche e conferite sotto il cappello del nuovo soggetto. Questa situazione configura la possibilità di un affidamento diretto perché il Nuovo Codice degli appalti espressamente non regola gli affidamenti in house. La scelta dell’Amministrazione Comunale – peraltro non obbligatoria – è di procedere a un’indagine conoscitiva tra queste società (compresa ovviamente Sea Ambiente) attraverso una manifestazione di interesse preceduta da un atto di indirizzo del Consiglio Comunale che verrà portato all’attenzione dei consiglieri entro due settimane. Le tempistiche dovrebbero permettere entro inizio anno di giungere alla firma di nuovo contratto. La richiesta che verrà sottoposta a SEA Ambiente, Geofor, Ascit, Ersu, Rea, Esa avrà per oggetto tutti i servizi che il Comune di Camaiore intende ottenere per i propri cittadini, compresa un‘estensione totale del Porta a Porta. Successivamente si valuterà nell’ambito di questa indagine conoscitiva, chi avrà proposto i servizi migliori per qualità e prezzo.
L’operazione si configurerebbe a “bilancio zero”: dipendenti e mezzi sarebbero passati da un’azienda all’altra (o rimarrebbero in Sea Ambiente nel caso fosse confermato come gestore) perché tutti già sotto il cappello di Reti Ambiente.