VIAREGGIO. "La fine dell'Amministrazione Lunardini rappresenta, senza dubbio alcuno, la liberazione da un Sindaco, da una Giunta e da una classe dirigente che si sono dimostrati, sin da subito, incapaci di affrontare e di risolvere i tanti problemi della nostra comunità".
"Per questo motivo - prosegue Baldini - ci auguriamo che le dimissioni siano irrevocabili e che non si ripetano quei "teatrini" che hanno costretto la città a sopportare un degrado amministrativo e politico mai visti e che tanti danni hanno provocato a Viareggio e Torre del Lago".
"Tuttavia - aggiunge Massimiliano Baldini - è bene dirlo ancora una volta, le responsabilità del naufragio cittadino ricadono sulle spalle di molti attori della politica locale e hanno radici lontane. Il fallimento amministrativo di Viareggio (non si dimentichi) ha molti padri. Fra questi, anche coloro che hanno condiviso a lungo il Governo
della città insieme a Lunardini, "saltando dalla diligenza solo all'ultima curva", così come quelli che, complice una fin troppo facile amnesia, vorrebbero "imbiancare" le responsabilità che furono dell'Amministrazione Marcucci. È evidente che c'è bisogno di costruire una classe dirigente nuova che non sia gravata da queste pesanti eredità".