Banche fallite, vittoria per i risparmiatori: al via le domande di indennizzo

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto del Ministero dell’Economia e
delle Finanze è aperta la possibilità di presentare domande di rimborso.

Per tutelare i risparmiatori in possesso di titoli azionari o obbligazionari emessi da banche fallite e sottoposte a procedimento di liquidazione coatta amministrativa nel periodo novembre 2015 – dicembre 2017 è stato istituito il FIR, Fondo di Indennizzo Risparmiatori.

A seguito della pubblicazione del decreto Mef in Gazzetta Ufficiale scattano ora i 180 giorni di tempo per inviare le richieste allegando la documentazione necessaria e utilizzando la piattaforma online gestita da COSAP.

Potranno accedervi i piccoli risparmiatori coinvolti dal crack delle banche risolute:

(Banca Etruria, Banca delle Marche, Carife, Carichieti)

e delle banche poste in liquidazione

(Banca Popolare di Vicenza e sua controllata Banca Nuova, Veneto Banca e sua controllata Banca Apulia, Banca Padovana, BCC di Pelaco, BCC Etrusca Salernitana, BCC di Frascati, Banca Popolare delle Province Calabre, BCC Banca Brutia, BCC di Altavilla e Credito cooperativo Interprovinciale Veneto).

Per chi è in possesso di azioni l’indennizzo sarà pAri al massimo del 30%, mentre per gli obbligazionisti subordinati la percentuale sarà del 95% del costo dell’acquisto. Il rimborso sarà automatico per i titolari di un reddito irpef inferiore ad euro 35.000,00 o di un patrimonio mobiliare inferiore ad euro 100.000,00 mentre per tutti gli altri risparmiatori è previsto un rimborso semi- automatico, nel senso che dovranno registrasi sul portale allegando tutte le prove di avere subito una vendita scorretta avvenuta in violazione delle norme del testo unico in materia finanziaria ( T U F).

Possono presentare la domanda anche coloro che hanno già ottenuto un ristoro parziale (si pensi agli azionisti di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca che hanno aderito all’offerta transattiva di due anni fa e che potranno ricevere un ulteriore 15%).

L’Associazione Aducons Law & Food con sede in Lucca, Via Del Crocifisso tel. 0583/ 582621 assiste i risparmiatori coinvolti nella vicenda: chi fosse interessato può contattare il nostro ufficio per ricevere consulenza in merito alla presentazione delle istanze di accesso al fondo.

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