Apprendiamo dalla stampa – dichiarano Damasco Rosi e Simona Barsotti, capogruppo e consigliera del Partito Democratico – che ancora una volta il sindaco Coluccini si esprime sul progetto della nuova sede del distretto medico dicendo che “è arrivato il momento di concretizzare” e che “la prossima settimana entrerà concretamente nella fase delle valutazioni tecniche”.
“Ricordiamo al sindaco Coluccini – proseguono – che già l’amministrazione Mungai, vista la necessità di un nuovo distretto a Massarosa più idoneo sia all’accoglienza dell’utenza che al personale impegnato nei servizi che devono essere potenziati, riorganizzati e diversificati, aveva individuato un immobile da destinare a sede della futura “Casa della Salute”. Dopo il primo progetto partito ma purtroppo non compiuto per difficoltà non dipese né dal Comune né dalla ASL, l’ Amministrazione Mungai si è subito impegnata e mossa per cercare una soluzione alternativa; mai è stato abbandonato l’obiettivo e, proprio partendo da una analisi attenta delle proprietà comunali, abbiamo condiviso un percorso con ASL e Regione”.
“Questo percorso – continuano – è dimostrato, oltre che dai diversi incontri, anche da atti deliberativi di Consiglio per quanto riguarda l’individuazione e la valorizzazione dei locali dell’ex magazzino comunale in zona facilmente accessibile e dotata di parcheggi, e da un Protocollo d’intesa/Convenzione tra ASL e Comune dove, per i propri rispettivi ruoli, ci si impegnava a rendere urbanisticamente possibile l’operazione ed a reperire le necessarie risorse grazie a vendite di altri immobili di proprietà della stessa ASL e grazie anche a risorse regionali spendibili sulla parte investimenti già individuate e deliberate lo scorso anno. Questo percorso, sicuramente ancora da coltivare e seguire molto da vicino, è l’unico, a nostro avviso, che permetterebbe a Massarosa il risultato sperato e tanto atteso”.
“Ci auguriamo – concludono Rosi e Barsotti – che Coluccini sappia cogliere questa importante possibilità anche se “targata” Mungai, ripartendo e continuando nella strada già intrapresa, oppure il Sindaco ci aggiorni su eventuali altre migliori e più congrue possibilità e condivida con noi i diversi percorsi, anche portando il tutto all’interno della commissione di competenza”.
