Forte dei Marmi, futura “Piazza della Chiesa” approvate le procedure di esproprio dell’ex greppia

L’Amministrazione Comunale di Forte dei Marmi compie un passo decisivo verso la realizzazione della nuova piazza pubblica davanti alla Chiesa di Sant’Ermete, approvando in Giunta il progetto di fattibilità tecnica ed economica e avviando contestualmente le procedure di esproprio dell’area dell’ex greppia.

Un progetto atteso e strategico per il centro cittadino, che prevede la riqualificazione complessiva dello spazio urbano con la creazione di una vera e propria piazza in dialogo con la facciata della chiesa, e la demolizione dell’edificio privato ex greppia presente sull’area. Il piano, già inserito nel programma triennale delle opere pubbliche, ha ottenuto tutte le autorizzazioni paesaggistiche e culturali necessarie, inclusi i pareri della Soprintendenza.

“Diamo seguito concreto a un impegno preso con la cittadinanza – dichiara il Sindaco Bruno Murzi – Questo progetto darà finalmente alla nostra comunità uno spazio pubblico in cui ritrovarsi, e alla Chiesa la possibilità di disporre dell’area necessaria per migliorare anche lo svolgimento delle funzioni religiose. Un intervento che unisce la qualità urbana al rispetto per il contesto storico e sociale del centro di Forte dei Marmi”.

L’intervento ha un quadro economico complessivo di circa 3,2 milioni di euro, già interamente finanziati. Di questi, 1.853.000 euro, oltre IVA di legge, sono riservati all’acquisizione dell’area attraverso l’avvio formale della procedura espropriativa.Con la dichiarazione di pubblica utilità e l’imposizione del vincolo espropriativo, l’Amministrazione avvia dunque ufficialmente l’iter per l’esproprio, affidando la predisposizione degli atti a un consulente tecnico esterno. Il provvedimento è stato dichiarato immediatamente eseguibile, per garantire l’inizio dei lavori in tempi brevi.

“Questo ulteriore passaggio, conferma in modo netto la direzione intrapresa dalla nostra Amministrazione – afferma il Sindaco Bruno Murzi – abbiamo tracciato una rotta precisa, coerente con la visione di città che stiamo costruendo da anni: una città più ordinata, più accogliente, con spazi pubblici veri e vissuti. Lo facciamo nel rispetto delle regole, con totale trasparenza, consapevoli che ogni trasformazione urbana può generare dubbi e disaccordi, ma certi che questo progetto rappresenti una scelta giusta e condivisa per il futuro di Forte dei Marmi.”

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