(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

CAMAIORE. La manovra sugli aumenti generalizzati delle tariffe del Governo Monti dal 1° gennaio 2013 è nota, il problema è come pagarli”.

Lo scrive il commercialista e consigliere comunale a Camaiore Riccardo Bonuccelli. “Un clamoroso esempio – dice –  che ha mandato in bestia famiglie, imprese e professionisti è l’aumento delle tariffe postali”.

“Per spedire una cartolina o una semplice lettera fino al 31.12.2012 si spendevano 0,60 centesimi dal 1° gennaio 0,70 con un aumento di oltre il 15%”.

“Il problema è che i francobolli da 0,70 sono introvabili e quelli da 0,10 da integrare ai vecchi 0,60 sono introvabili allo stesso modo. Ho fatto fare più viaggi alle poste di Camaiore – racconta Bonuccelli –  in questi giorni, ed hanno risposte picche: ho fatto un sondaggio telefonico ai tabacchini, idem.

“Noi come studio abbiamo ancora diverse diecine di francobolli da 0,60 e per spedire lettere dobbiamo applicarne due per un costo di 1,20 Euro. Credibilità europea? Pare di si”.

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