
CAMAIORE. “Ha poco da congratulassi l’esponente del Pli Luisella Audero sulla sentenza della cassazione in riguardo alle coppie omosessuali sulla adozione di figli”.
Lo scrive il coordinatore di Futuro e Libertà a Camaiore Fabrizio Pellegrini. “L’omosessualità – scrive – è una scelta personale, però che non vada ad influenzare un figlio. Ma questo è possibile nella nostra società moderna? Un bambino che va a scuola può essere libero di dire che ha due mamme o due papà? I bambini per primi si accorgono delle diversità, fanno commenti sulle scarpe di marca e vuoi che non lo facciano su dei genitori”.
“Ho sentito anche diverse cause – dice Pellegrini – su genitori gay che si sono messi insieme solo per avere un figlio, e la causa era sempre da ricercare in eventauli traumi che si creavano nei figli nel vedere il padre con l’amico che lo portava a passeggio: è difficile far capire a un bambino che non tutti siamo uguali. È difficile anche per una mamma e un papà che ogni giorno imparano il mestiere di genitore: una piccola sciocchezza può a volte mettere in difficoltà un bambino, nonostante il nostro amore e le nostre attenzioni. Non so se, essendo gay, sarei in grado di spiegare o di far vivere la normalità del mio rapporto ad un bambino. Con l’adolescenza poi non ne parliamo: dovrebbero essere persone molto preparate per affrontare una famiglia e crescerla come tante. E sinceramente non credo neppure possa bastare essere dei bravi genitori gay”.