VERONICA CORTOPASSI: “BERTOLA PER LA CULTURA SPENDEVA OLTRE 400 MILA EURO. NON CREDEVO LA NUOVA STAGIONE TAGLIASSE COSÌ TANTO”

(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

CAMAIORE. Fino ad ora, dopo la sua lettera di dimissioni, era rimasta in silenzio. Sul suo conto – da destra e da sinistra – se non sono dette tante. Ma Veronica Cortopassi, ex assessore a cultura e sport di Camaiore, ha preferito tacere, non commentare, restare in disparte dopo il clamore suscitato dalle sue dimissioni.

Ora però, dopo aver letto le dichiarazioni del sindaco Alessandro Del Dotto sul budget del settore cultura, torna a parlare.

“Non posso tacere – scrive Veronica Cortopassi – di fronte alle dichiarazioni del sindaco comparse su “Il Tirreno” e VersiliaToday, in cui il primo cittadino afferma che “il settore cultura ha esaurito, in soli 4 mesi di attività, tutto il suo budget”.

“Intanto – precisa Cortopassi –  non esisteva alcun budget ma, in assenza di bilancio, solo spese in ventiquattresimi ad eccezione delle spese improrogabili e non frazionabili autorizzate dalla giunta per il primo trimestre 2013 con la delibera numero 11 del 17 gennaio 2013”.

“In questa delibera  venivano autorizzate spese per 124mila euro , riguardanti: giorno della memoria (8mila), cartellone teatrale (52 mila 600), rassegna teatro per la scuola (5 mila600), triennale di Gesù Morto (17 mila euro), contributo processione (8mila), concorso Revue des deux mondes, inizio attività Premio Giallo, Festival Organistico, spettacoli teatrali fuori dal cartellone unico (8mila), Festival degli artisti di strada (25mila)”.
” La programmazione, per il 2013 – aggiunge l’ex assessore SEL – delle manifestazioni culturali era stata prevista in base al bilancio 2011, considerando che allora esistevano le circoscrizioni e la Dondazione: la giunta precedente aveva speso 405mila euro, complessivamente, per la cultura a Camaiore”.

“Non potevo certo pensare che la nuova stagione tagliasse così  la cultura, visto che le attività per il primo trimestre erano state approvate da tutta la giunta all’unanimità e nessuno mi ha accennato che così si sarebbero esaurite tutte le risorse! Ci sono state in realtà due manifestazioni non contemplate dalla gestione
esercizio provvisorio: la splendida mostra di Lorenzo D’Andrea al Museo d’Arte Sacra, per la quale sono state pagate solo le spese di trasporto e assicurazione delle opere (e mi sembra il minimo) e la manifestazione “Primavera danza”, fortemente caldeggiata dallo stesso sindaco”.

“Tanto dovevo, non per il sindaco che queste cose le sa, ma per trasparenza nei confronti dei cittadini”.

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