VIAREGGIO. Code in banca e agli uffici postali per il pagamento della prima rata della Tares che scade giovedì 20, a causa dei problemi che c’erano stati per l’errore del codice riportato sulle schede inviate dal Comune non era stato possibile pagare prima che venissero apportate delle correzioni.
E così aggiunte anche ad altre scadenze come l’Imu era inevitabile che si creassero disagi agli sporti velli sia delle banche che delle Poste e a rimetterci come sempre sono i cittadini. Non solo devono pagare, tasse che servono per far quadrare i conti di Comuni e dello Stato, ma devono fare i conti anche sugli errori che vengono commessi.
Un altro aspetto da chiarire è quello che non a tutti i viareggini sono arrivati i bollettini da pagare. A questo punto il Comune vorrà spiegare come si dovranno comportare queste persone, se poi addirittura si ritroveranno anche a dover pagare delle more? Sarebbe davvero il colmo se avvenisse una cosa del genere. La seconda scadenza è prevista per il 31 agosto e si spera che almeno per quella data non ci siano problemi. Auguriamoci che dopo questa esperienza negativa, la nuova amministrazione che si è insediata non ripeta errori come quelli commessi di inviare nelle case dei cittadini bollettini sbagliati che non si potevano pagare ed è stato necessario prorogare i termini di riscossione.