“Dobbiamo partire dal considerare il programma elettorale del candidato sindaco Del Ghingaro durante le precedenti elezioni amministrative del 2015.

E’ forse stato detto che la scuola a Viareggio avrebbe avuto unn declino di questa portata? E che i cittadini, genitori e insegnanti avrebbero dovuto assistere alla perdita del loro fondamentale diritto: all’istruzione, alla conoscenza e del vivere insieme esperienze educative e didattiche?

La scuola comunale deve essere una priorità di questa città. Il Sindaco Del Ghingaro sembra pensarla diversamente.

Oggi non sono più garantite le ore di compresenza, le insegnanti di sostegno sono presenti solo 3 ore al giorno, le insegnanti assenti per malattia o 104 vengono sostituite con insegnanti provenienti da altri plessi o addirittura da impiegate comunali dotate dell’idoneo titolo di studio, e le insegnanti distaccate provvisoriamente presso gli uffici comunali dopo una visita collegiale sono da considerarsi ancora nell’organico della scuola? Oppure a giugno potrebbero rientrare c/o le sezioni di appartenenza? Per il servizio di sculabus invece di pensare ad una adeguata riorganizzazione si è preferito non farne più di niente.

Non si sa che fine faranno gli asili nido comunali; l’ultima trovata sembra essere quella di acquistare posti-nido in struttura private presenti sul territorio comunale.

E infine, si fa per dire, l’ultima novità: la scuola dell’infanzia Del Chiaro il prossimo anno scolastico non aprirà le porte ai suoi 50 alunni e la scuola Basalari è in attesa di essere statalizzata.

Giorgio Del Ghingaro è venuto a Viareggio per salvare la città dalla criminalità, dal degrado, dal dissesto per renderla più forte e sana che parli di lavoro, cultura, turismo, scuola, sport, casa, sicurezza e tanto altro. Se non ci riesce almeno abbia la decenza di parlarne pubblicamente e in Consiglio Comunale e dica a tutti noi come stanno le cose.”

Queste le parole di Isaliana Lazzerini Sezione PCI -Viareggio

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