“L’Unione Inquilini vuole esprimere tutta la sua vicinanza e solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici della DUSSMANN, soggette alle politiche del degrado lavorativo e alla schiavitù legalizzata del Jobs Act renziano e del Partito Democratico tutto.

La situazione di ricatto che stano subendo queste lavoratrici, ci riporta alla mente le decine di vicende che lo stato sociale più debole del paese deve subire giorno dopo giorno.

L’assenza del comparto istituzionale, la volontà di giocare al ribasso sulla vita delle persone, il sistema degli appalti e dei sub-appalti, le logiche liberiste e del lavoro sotto ricatto, sono ormai consuetudine per i lavoratori e le lavoratrici, costrette anche a subire l’inadeguatezza dei sindacati confederali (CGIL,CISL,UIL) che da tempo hanno firmato un accordo con l’azienda per giocare sulle ore delle lavoratrici, mettendo mano a stipendi e qualità del lavoro stesso.
Le aule delle nostre scuole devono essere pulite, igieniche e mantenute tali, il lavoro di queste lavoratrici è prezioso, ma come qualsiasi altro lavoro deve essere giustamente salariato e di qualità. La riduzione di orario con conseguente riduzione di stipendio, il ricatto del recupero delle ore contrattuali mancanti con distaccamenti lavorativi a distanze improponibili, sono tutte previsioni di possibili licenziamenti e quando si è di fronte alla perdita del lavoro, la mobilitazione deve essere ampia e determinata.

Per questo che ricordando il nostro slogan “Perdi il lavoro, perdi la casa”, staremo fianco a fianco alle lavoratrici della DUSSMANN, sostenendole concretamente nella loro battaglia per evitare che debbano poi trovarsi anche l’impossibilità del pagamento dell’affitto causa licenziamento.
Affrontare il problema alla radice per evitarne l’aggravamento, sotto questa prospettiva ci troverete dalla parte giusta delle barricate, ci troveremo con loro sabato mattina al presidio sotto la sede della DUSSMANN.”

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“Ecco la… cosiddetta Buona Scuola”

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