“La scelta della Regione di ridurre i flussi di rifiuti da trattare a Pioppogatto, oltre a determinare un problema di posti di lavoro, rappresenta un duro colpo anche per le tasche di cittadini ed imprese”.

Lo scrive Luca Poletti, Capogruppo PD Viareggio.

“Infatti la mancanza di rifiuti da lavorare non consente l’abbattimento dei costi oggi stimati in circa 136 € a tonnellata. Oggi il piano ne prevede circa 90mila (tonnellate) quando l’impianto ne potrebbe lavorare 140mila. Con una lavorazione pari a 110mila, quindi non a pieno  regime, pottremmo già avere una notevole riduzione dei costi e quindi della tassa di smaltimento.
Chi ha a guidato il Cav in questi anni ha fatto sicuramente un ottimo lavoro per la soluzione dei contenziosi ma la gestione dei flussi su Pioppogatto non è mai stata sostenuta seriamente dalla Regione. Infatti già in passato si è consentito ai comune di Lucca e a quelli della Piana, di portare l’indifferenziato in discarica con tariffe inferiori e questo ha generato una situazione di ingiustizia: costi diversi tra Versilia e Lucchesia, con la conseguenza che chi alla fine ha fatto gli impianti di trattamento per mandare in discarica rifiuti selezionati meccanicamente, è risultato più penalizzato.
A questa situazione va dato rimedio con l’impegno di tutte le istituzioni locali al fine tutelare cittadini, lavoratori e ambiente”.

 

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ultimo aggiornamento: 16-02-2017


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