VIAREGGIO. “Dinelli ha tutte le ragioni non può più andare avanti il Viareggio calcio in queste situazioni”. Lo scrive Eugenio Vassalle, consigliere Fli a Viareggio, commentando le dimissioni del presidente dell’Esperia Viareggio Stefano Dinelli.
“Sono anni – aggiunge – che Dinelli con grande sacrificio porta avanti una squadra e una società che se fosse in un’altra parte gli stenderebbero tappeti dove cammina. Si ricordano di lui solo quando a un mese dal voto i candidati fanno la fila per farsi la foto insieme ho vanno alle partite quando durante l’anno non si sono mai visti. Una squadra vanto per la città messa in un angolo da burocrazie assurde, una squadra che partecipa ad un campionato nazionale che gira mezza Italia e non si riesce ha sfruttarla come strumento pubblicitario per far conoscere la nostra città”.
“Non possiamo neanche farci conoscere – aggiunge Vassalle – quando gli ospiti da fuori vengono a vedere la partita e magari la mattina girano per le strade del centro facendo acquisti e mangiando nei nostri ristoranti. Ma possibile che per 50-100 supporter non si riesce ha trovare la soluzione di un problema che è da anni che danneggia la società? Ma di che abbiamo paura? Ci sono stadi di serie B che con semplici transenne riescono ad avere il nulla osta dalla prefettura per quanto riguarda la sicurezza. Lo Stadio dei Pini sembra un campo di concentramento da come sono messe le recinzioni, con la tessera del tifoso e i nuovi lavori non vedo altri problemi. Perciò forza e un po’ di coraggio, il buon senso deve prevalere, sicuramente anche questo anno ci sarà da soffrire e speriamo di no, ma se dovessimo affrontare play out dove ci toccherebbe andare a giocare gli spareggi?”.
“Lo dico per tempo – aggiunge il consigliere Fli – ma il sindaco invece di promettere sempre e mai mantenere, prima di togliere il disturbo dal suo ruolo di sindaco può lasciare qualcosa di buono ha questa città? Metta le mani allo stadio una volta per tutte, perchè lui passa e và, ma il Viareggio calcio rimane e sarà sempre la nostra squadra, storia della nostra città. E anche noi viareggini dovremmo stare più vicini a questa società che non ha chiesto mai nulla ha nessuno, e con l’amore di questi dirigenti riescono a mantenerla in serie C con le loro sole forze, nonostante la città è indifferente di tutte le angherie che devono subire, mai difesi da questa amministrazione che solo il povero assessore Ratti con un portafoglio fa il possibile per poterli aiutare mettendoci sempre la faccia”.
