VIAREGGIO. “Il sindaco di Viareggio ha dato le dimissioni perché alcuni dei suoi gli hanno staccato la spina e le opposizioni hanno depositato una mozione di sfiducia sull’operato del Sindaco e della sua giunta.” Lo scrive Isaliana Lazzerini, consigliere comunale della Federazione della Sinistra, in un intervento sulle dimissioni di Luca Lunardini.

“Come si presenta Viareggio è sotto gli occhi di tutti, come i cittadini di Viareggio sono costretti da quattro anni a non vedere una prospettiva per il futuro di questa nostra bellissima città è altrettanto vero.

“Lasciar morire tutto è una pena, dalle grandi manifestazioni – Carnevale e Pucciniano – al Premio Letterario, le pinete, il porto, la pesca, i quartieri, l’edilizia sociale, il lavoro che non c’è e quanto altro.

“Il sindaco ha 20 giorni di tempo per tornare a fidanzarsi con coloro da cui si è lasciato ieri. Altrimenti arriva il Commissario. Il Commissario arriva perché il Sindaco a suo tempo, quando la legge lo prevedeva, doveva dichiarare il suo fallimento e riportare i cittadini alle votazioni, invece di fare questa tiritera da ‘lascio, non lascio’.

“Sono i numeri a parlare. Con la mancata vendita di UMI 1 a 5 milioni di euro, l’amministrazione Lunardini si è portata dietro dal 2009 un disavanzo di amministrazione che è arrivato a circa 10 milioni di euro nel 2011 per scelte sbagliate.

“Tutti ricorderanno la vendita mancata della Cittadella del Carnevale, un esempio per tutti. La giunta non si è vergognata, per pareggiare il disavanzo di amministrazione di utilizzare i 3.900.000 provenienti dalla Patrimonio s.r.l. a suo tempo introitati dalla vendita dei diritti di superficie della passeggiata destinati agli interventi per l’emergenza abitativa e 2.800.000,00 come rimborsi assicurativi della strage del 29 giugno 2009.

“E oggi la cooperativa Primavera manca di riscuotere 81 mila 050,28 euro, la cooperativa CREA 78.531,01euro.

“Per l’emergenza abitativa il pagamento è fermo a novembre e ogni mese la spesa aumenta di 52 mila euro. ASP per i servizi della mensa, educativi e assistenza all’H attende ben 1.600.000,00. SEA ambiente senza i 14 milioni che deve dal comune dovrà rinunciare ad alcuni servizi e ai lavoratori?

“Gli stipendi sono coperti fino a marzo, ma poi la situazione si fa difficile se si pensa che in cassa ci sono solo 400mila euro. Le anticipazioni di cassa sono arrivate a 14 milioni di euro e gli interessi devono essere pagati.

“Non ci dimentichiamo del pignoramento di TEV nei confronti del comune per ben 3 milioni di euro, che dovranno essere classificati come debiti fuori bilancio.

“Il bilancio del Carnevale è stato costruito prevedendo l’entrata di 1 milione e 800mila euro, ma altro non era che la cifra dell’assestato di bilancio non inserita nel bilancio di previsione del comune. Stessa storia per il bilancio del Pucciniano.

“Era più onesto dichiarare fallimento e riportare i cittadini al voto.”

(Visitato 11 volte, 1 visite oggi)

CAPRILI: “IL PRONTO SOCCORSO DELLA CROCE VERDE VA PRESERVATO”

LA CAPITANERIA DI PORTO E LA CULTURA DEL MARE