BREGANZE. Doveva essere la partita del riscatto o quanto meno lo speravano in casa rossoblù ed invece l’Alimac Forte dei Marmi è incappata in un’altra sconfitta sulla pista del Breganze con il punteggio di 7 a 3, col primo tempo che era terminato 4 a 1 per i padroni di casa.
Un’altra prova in cui i ragazzi di Roberto Crudeli hanno commesso errori che alla fine sono costati cari, perché sprecare tre punizioni di prima ed un tiro di rigore alla fine hanno pesato nel computo del risultato. E così i versiliesi se ne sono tornati a casa leccandosi le ferite con la consapevolezza che adesso è giunto il momento di invertire la rotta per non sprecare tutto quello che di buono è stato fatto fino ad oggi sia in campionato che prima ancora in campo internazionale, dove la squadra di Roberto Crudeli, forse per un tour de force troppo stressante alla fine è stata eliminata dalla competizione europea.
La partenza è stata subito a favore dei vicentini di Marozin, che hanno dovuto fare a meno anche di Garcia Landa, che scontava la seconda delle cinque giornate di squalifiche subita a Viareggio con il Cgc. La rete del vantaggio è stata segnata da Romero, il raddoppio da Ghirardello, poi Camporese, mentre per il Forte è andato in gol Gimenez, ma fissava il punteggio finale del primo tempo sul 4 a 1 ancora Romero.
La svolta della partita è stata la rete fallita su punizione di prima che avrebbe potuto riaprire quantomeno la gara ed invece come detto due gli errori di Gimenez ed uno di Cancela con un rigore fallito da Videla, che avrebbero in qualche modo potuto riportare il Forte in partita.
Nella ripresa ci sono da registrare ancora i gol di Travasino, autore di una doppietta, Cancela e Gimenez per il Forte e Dal Santo per il Breganze. A questo punto sarà necessario riorganizzare le idee e come sostiene il presidente, Piero Tosi, trovare una maggiore concentrazione e “un comportamento più adeguato per chi pratica sport, perché non è solo una stanchezza fisica dovuta all’attività sportiva, ma c’è sicuramente anche qualche distrazione extra da evitare se si vuole ritrovare la strada che ha regalato a tutto l’ambiente grosse e inaspettate soddisfazioni”.
