PIETRASANTA. Si chiude con risultato positivo la gestione di competenza relativa al 2011 – corrente e conto capitale – del Comune di Pietrasanta. I dati parlano chiaro: il totale dell’avanzo è 747.130, 02 euro.

Alla data del 31 dicembre 2011 il Comune presentava una disponibilità di cassa di 697.451,87 euro; una situazione di segno opposto rispetto a quella del 2010. Dal quadro riassuntivo della gestione finanziaria, emerge, tuttavia, un disavanzo di amministrazione di 7.463.245, 31 euro che risulta generato dalla verifica avviata sui presupposti per la conservazione al bilancio dei residui attivi.

Somme ingenti non più esigibili, risalenti agli anni 2003, 2004, 2005 che giungono adesso a gravare pesantemente sul bilancio dell’ente. Situazioni di cui il sindaco Lombardi ha già inviato opportuna documentazione alla Procura della Corte dei Conti.

Nel 2011 l’indebitamento netto risulta, tuttavia, in riduzione in conseguenza della positiva decisione dell’Amministrazione Comunale di non contrarre nuovi prestiti. Nel 2011 la voce rimborso mutui ammonta a ben 3.831.342,39 euro con perdita per lo swap di 117.268,10 euro.

Il Patto di Stabilità e gli obiettivi programmatici sono stati rispettati comunque anche nel 2011: un risultato importante e tutt’altro che scontato. Ma vediamo nel dettaglio.

La spesa relativa alla voce personale si è ridotta passando da 7.655.508 euro nel 2010 a 7.455.673 euro nel 2011. Ridotte anche le spese per studi e consulenze: da 55.212 euro (nel 2009) a 10.855 euro (nel 2011); per relazioni pubbliche, pubblicità e rappresentanza: da 491.076 euro (nel 2009) a 85.553 euro (nel 2011); per missioni: da 21.000 euro (nel 2009) a 10.500 (nel 2011); per acquisto, noleggio, esercizio autovetture: da 74.926 (2009) euro a 55.228 euro (2011).

“Saranno messe in atto misure correttive per riportare alla normalità la situazione finanziaria dell’ente – spiega l’assessore al bilancio Daniela Ferrieri – abbiamo tre possibilità: ridurre le spese e su questo fronte abbiamo già agito molto, aumentare le entrate o alienare.

“La nostra scelta è quella di elaborare un adeguato piano delle alienazioni che consentirà in tre anni di coprire il disavanzo. Tra i beni individuati da alienare Amici Miei e Jamaica.”

“L’amministrazione comunale – afferma il sindaco Domenico Lombardi – ha deciso, di fronte alla situazione di pre-dissesto finanziario ereditato, di procedere ad una forte politica di alienazioni per non gravare in maniera pesante sulle tasche dei cittadini con aumenti di tasse e di imposte.

“Come sindaco ho dovuto evidenziare la situazione per un obbligo istituzionale e di trasparenza verso la città. Stabilire le responsabilità politiche, amministrative e gestionali che hanno portato a tale situazione non è compito mio.”

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