VIAREGGIO. “Tragica la situazione del nostro Carnevale”. Lo scrive Roberto Veronesi, membro del consiglio di indirizzo della  Fondazione Carnevale e Responsabile Cultura del PD

“Succede che i Sindaci Revisori della Fondazione – aggiunge Veronesi – danno in blocco le dimissioni e i membri del Consiglio di Indirizzo apprendono questa notizia grave dalla stampa. Perché il Presidente non convoca immediatamente gli organismi della Fondazione per prendere i dovuti provvedimenti ? Perché questo silenzio ? Mentre il verificarsi dell’attuale crisi politica può incidere su scelte di carattere politico generale non deve assolutamente incidere nella normale attività di Istituto dei suoi organismi nel rispetto delle loro competenze statutarie.

“Pertanto – conclude Veronesi – invito il Presidente della Fondazione a convocare con urgenza il Consiglio di Indirizzo per affrontare quanto accaduto nell’interesse del Carnevale e della città”.

Ad intervenire anche Alessandra Cortopassi, membro del consiglio di indirizzo della Fondazione Carnevale. “Quando è troppo è troppo – scrive  – e non si può più tacere. In questo caso “troppo poco” quello che viene concesso di sapere, di discutere, in una parola di partecipare nella res della Fondazione Carnevale. L’incarico affidatomi dalla Provincia nel Consiglio di Indirizzo – scrive Alessandra Cortopassi – arriva durante i pieni lavori di preparazione dell’evento; il buon senso dice che è inutile e deleterio aprire inutili polemiche in momenti in cui assoluta precedenza è data agli aspetti organizzativi e “logistici” per la buona riuscita della manifestazione. E così ho fatto. Era però fin troppo chiaro fin dall’inizio del mio mandato che il ruolo del CdI era, nonostante quanto reciti lo Statuto, meramente consultivo, anzi rendicontale su decisioni già prese e quasi sempre già attivate.  La cosa grave ed inaccettabile arriva dopo la manifestazione: ben due sedute convocate e regolarmente rinviate a data da destinarsi. In un momento così difficile per la sopravvivenza della Fondazione ci si aspetta a rigor di logica non due ma continue convocazioni, almeno per tentare di sciogliere nodi e questioni che ancora oggi risultano irrisolte.

“Alla luce dei mancati fondi versati dall’amministrazione comunale, dei mancati compensi versati ai carristi, della totale noncuranza dimostrata nei confronti degli organi sociali – in particolare del CdI – è inaccettabile che oggi si apprendano notizie di assoluta gravità dalle pagine dei giornali.”

“Il Carnevale – aggiunge ancora Cortopassi – non è cosa di pochi e nemmeno porta un colore politico: stiamo parlando della manifestazione più importante della città di Viareggio. La sua buona riuscita e salvaguardia garantisce lavoro diretto e indotto per moltissima gente. E’ tempo di finirla con le gestioni “fai da te”, con i personalismi e con le visioni provinciali (nel senso limitativo del termine) che da sempre hanno impedito al Carnevale di diventare un evento davvero esportabile”.

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