MASSAROSA. “In consiglio provinciale è stato annunciato pubblicamente dal sottoscritto l’odg che voteremo al prossimo consiglio e al quale in questi giorni potranno essere fatte modifiche tecniche che potranno ulteriormente perfezionarlo e rafforzarlo.
Lo scrive il capogruppo in Provincia della Fed.Sinistra Lucio Lucchesi, in merito alle notizia sul mancato finanziamento della Variante Sarzanese e successive polemiche.
“L’amministrazione provinciale – scrive Lucchesi – ha come sua priorità la realizzazione della variante al Piano del Quercione. Ci siamo presi più volte impegni davanti ai nostri cittadini ed è impensabile fare dei passi indietro. Non è nel nostro modo di fare politica. Quello che promettiamo lo porteremo avanti.
“La Regione Toscana deve adesso fare la sua parte. C’è un protocollo d’Intesa sottoscritto tra Regione e Provincia che prevede un finanziamento regionale. Bene, si attivi la Regione per trovare la sua quota parte e il territorio farà altrettanto per la sua quota.
“La nostra proposta è semplice. Coinvolgiamo – scrive il consigliere di maggioranza – tutti i soggetti interessati, tutte le amministrazioni e “giochiamo a carte scoperte”. L’amministrazione Comunale di Massarosa so che è disponibile a collaborare con la Provincia e a rafforzare così la sua richiesta in Regione. Uniamo le forze dei due enti, Provincia e Comune di Massarosa e mettiamo in condizione la Regione di non poter rimandare oltre questo finanziamento. Nel frattempo, come Provincia dovremmo attivarci per trovare la quota parte che spetta al territorio attraverso magari anche la collaborazione di Fondazioni. Questa è, e deve rimanere, una priorità per la Regione ma anche per le amministrazioni e enti del nostro territorio”.
“È stata individuata – aggiunge Lucchesi – la priorità non per caso ma perché è un’intera comunità che lo chiede da anni, una comunità soffocata dal traffico pesante e che non puo’ più avere rinvii. Il tutto è stato poi supportato dai dati del traffico che evidenziano come il tratto regionale in oggetto sia tra i più pericolosi e trafficati dell’intera Provincia. Facciamo un incontro pubblico nuovamente a Piano del Quercione insieme però anche alla Regione Toscana e richiediamo con forza che sia finanziata questa opere prioritaria”.
