(foto Pomella)
(foto Pomella)

FIRENZE. “Sul lago di Massaciuccoli la Regione Toscana non è affatto ferma.” L’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini risponde alla consigliera regionale Marina Staccioli che chiede cosa stia facendo la Regione per il lago di Massaciuccoli.

“Dal 2010, da quando cioè mi occupo di questa materia – dice l’assessore – monitoriamo costantemente gli interventi previsti dai due Accordi di programma stipulati nel gennaio 2006 che insieme definiscono le azioni per il risanamento e la tutela del lago, quello cosiddetto dell’entroterra versiliese e quello proprio della tutela del lago di Massaciuccoli.”

La prima necessità, come ricorda l’assessore, è stata, di concerto con l’assessorato all’agricoltura di dare impulso agli accordi, partendo da quello del lago Massaciuccoli e definendo fin dal novembre 2010 che fosse la Provincia di Pisa l’ente competente alla progettazione definitiva e all’appalto delle opere relative alla realizzazione del cosiddetto tubone per la derivazione di acqua dal Serchio.

Richiamando i passaggi essenziali, a maggio 2010 l’Autorità di bacino del Serchio aveva presentato il progetto preliminare di quest’opera e il bilancio idrico del lago.

La Regione Toscana ha messo a disposizione circa un milione e mezzo di euro per la progettazione. Il progetto preliminare è stato formalmente approvato dal Comitato di sorveglianza il 4 luglio e dal Ministero dell’ambiente il 19 ottobre 2011.

In base al cronoprogramma, i lavori saranno conclusi entro il dicembre 2015. Il Comitato si riunisce almeno tre volte l’anno per monitorare il rispetto dei tempi per la realizzazione degli interventi previsti per il risanamento e per coordinare tutti i soggetti coinvolti a vario titolo.

Inoltre ci sono gli interventi cofinanziati dalla Regione Toscana per 2,3 milioni di euro in corso di esecuzione per l’estensione dell’area di fitodepurazione per la riduzione degli apporti di nutrienti di origine agricola naturale al lago.

Quanto alla bonifica delle Carbonaie eseguita dal Comune di Viareggio e cofinanziata dalla Regione con oltre 3 milioni di euro, quindi per circa la metà dell’opera, gli uffici regionali stanno seguendo con particolare attenzione gli esiti dei lavori. La vecchia discarica è già stata bonificata per un primo lotto, nel marzo 2010, e nel novembre 2011 è partito il secondo lotto i cui lavori sono effettivamente in corso.

Arpat, attraverso analisi e monitoraggi puntuali in stretto raccordo con la Provincia e Comune, è impegnata in modo significativo ad assicurare un controllo continuo sulle operazioni di bonifica presso l’ex discarica, anche in relazione alla correttezza delle operazioni e alla verifica del rispetto delle prescrizioni.

Il percolato della vecchia discarica “Le Carbonaie”, derivante dalle operazioni di bonifica, è stato inviato senza aver riscontrato problematiche ambientali al depuratore di Viareggio – che come sostengono i tecnici ha tutte le caratteristiche necessarie per trattare il particolato di discarica – mediante condotta fognaria e previo processo di decantazione e filtrazione per l’abbattimento dell’ammoniaca. Durante il primo lotto di bonifica Arpat ha monitorato, anche in contraddittorio con la Direzione Lavori, la falda della discarica e quella esterna all’area di bonifica e i fondi scavo relativi ai settori di asportazione dei rifiuti.

Il Dipartimento Arpat di Lucca ha sempre inviato al Comune di Viareggio e per conoscenza alla Provincia di Lucca ed alla ASL, rapporti periodici circa lo stato di avanzamento dei lavori riguardo agli accertamenti sulla funzionalità del sistema di drenaggio e di tenuta delle vasche di raccolta dei rifiuti;

Come sostiene Arpat, i fenomeni di inquinamento segnalati e verificatisi in questi mesi dunque, pur concomitanti con la bonifica, hanno cause non correlabili con la messa in sicurezza dei rifiuti alle Carbonaie.

Arpat è stata anche invitata alla seduta della Commissione Ambiente presso la Provincia di Lucca in cui ha esplicitato tutti i controlli ambientali eseguiti.

(Visitato 42 volte, 1 visite oggi)

UN’ESTATE RICCA DI ATTIVITÀ CON IL PROGETTO GIOVANI

L’AMBASCIATORE DEL PRINCIPATO DI MONACO IN VISITA IN PREFETTURA A LUCCA