STAZZEMA. “Non si costruisce e il Comune non incassa più: il flop degli oneri di urbanizzazione costringe il comune a trovare le risorse con aggiustamenti contabili.”
È un autentico grido d’allarme, quello che arriva dal consigliere comunale Lorenzoni, per la situazione in cui versa l’attività edilizia a Stazzema.
“Se, da una parte, il settore soffre gli effetti della crisi, per contro c’è anche da dire che le scelte urbanistiche fatte in questi ultimi anni si sono dimostrate incapaci di incentivare e favorire un qualsiasi intervento.
“Il risultato è che non si sa bene se gioire o rammaricarsi, quando si deve prendere atto di un disastroso flop degli oneri di urbanizzazione che sta creando problemi nei conti del bilancio comunale.
“Rispetto alle previsioni del 2011 l’amministrazione invece di incassare 100mila euro ne ha riscossi solo 49mila, con un meno di circa il 200%.
“Anche rispetto agli anni precedenti gli incassi sono in picchiata; responsabile una politica incapace di intercettare risorse e investimenti utili allo sviluppo dell’economia locale.
“Le previsioni descritte nel regolamento urbanistico sono tutte fallite.
“Solo per fare un esempio va detto che dei 17 nuovi lotti edificabili, individuati con una metodologia casuale, solo due, entrambi nella frazione di Retignano, sono stati oggetto di richiesta di permesso a costruire e addirittura uno di questi, già rilasciato, dovrà essere revocato perché rilasciato in difformità con le destinazioni dell’area.
“A questo punto, a fronte del pericolo di un immobilismo parente prossimo del tracollo, riteniamo che gli obiettivi previsti nella strumentazione urbanistica vadano ridiscussi e in tal senso invitiamo l’assessore Verona ad un confronto urgente.”
È un obiettivo che, secondo Lorenzoni, “va realizzato con urgenza e ciascuno dovrà fare la sua parte: noi faremo la nostra.
“Stazzema ha bisogno di uscire, al più presto, da una situazione di stallo che potrebbe rivelarsi fatale nei prossimi anni e non solo per le casse comunali.
