QUERCETA. In merito a quanto riportato dalla stampa locale in questi giorni, Henraux ritiene opportuno chiarire e precisare quanto segue.

“Dagli articoli (pubblicati in questi giorni anche da Vt, ndr) emerge sostanzialmente un comportamento “unilaterale” da parte dell’azienda e di mancanza di comunicazione. A tale proposito Henraux precisa che niente è più lontano dalla realtà. E’ stato su iniziativa dell’azienda, infatti – per  rendere chiare le strategie poste in essere in correlazione ai nuovi investimenti effettuati in macchinari di ultima generazione altamente tecnologici – che è stato redatto un apposito aggiornamento al piano industriale discusso con l’organizzazione sindacale il 5 gennaio scorso e presentato successivamente il 13 febbraio. A seguito di una attività iniziata più di tre mesi fa, in assenza di problematicità correlate, Henraux ha inviato in data 19 aprile una apposita comunicazione alla FILLEA CGIL ed alla RSU aziendale in merito al piano predisposto”. 

“È stato realizzato – aggiunge la società con sede a Seravezza – un nuovo laboratorio tecnologicamente all’avanguardia dove sono stati impiegati tutti i lavoratori attivi nel capannone che veniva precedentemente utilizzato per il taglio. Essendo quindi inutilizzato, il capannone ora è stato affittato a terzi. Oltre ad accrescere la sicurezza nelle lavorazioni, il nuovo parco macchine porterà notevoli miglioramenti alle lavorazioni architettoniche “a maggior valore aggiunto” e consentirà di poter effettuare qualsiasi lavorazione di taglio e rivestimento, consentendo un utilizzo a pieno del reparto produttivo.” 

“La politica adottata da Henraux -aggiunge la società – è quindi ben chiara e delineata. L’azienda in questi anni di generalizzata crisi economico-finanziaria ha continuato ad investire portando avanti le proprie strategie, effettuando investimenti sulle cave, nel reparto di lucidatura, nel reparto di segheria e da ultimo nel reparto di “finitura”.

“E’ evidente che il piano di sviluppo dell’azienda va ad abbracciare l’intero ciclo produttivo, che vede lo sfruttamento a pieno della filiera tramite la trasformazione di blocchi di marmo e granito acquistati e/o di propria produzione.

“In un mercato altamente complesso e competitivo, l’Azienda sta investendo in macchinari, in tecnologia ed in marketing al fine di potersi aggiudicare nuovi progetti e poter mantenere un portafoglio ordini adeguato al fabbisogno aziendale. Il percorso di “rinnovamento aziendale”, con i nuovi investimenti già realizzati, è indispensabile quindi  per continuare a competere. La società intende inoltre valorizzare asset ritenuti dal sistema “a basso valore aggiunto”,come ad esempio il laboratorio linea di taglio, attraverso la creazione di un sistema utile per il territorio come unico fattore aggregante in grado di garantire la continuità di questa lavorazione.

“La riorganizzazione aziendale, in linea con le normative vigenti, ha visto lo spostamento di alcuni lavoratori in un reparto rinnovato e con mansioni qualificanti, senza quindi alcuna riduzione di personale. Al contrario, sono state effettuate nuove assunzioni ed è stato messo a punto un programma di sviluppo aziendale sulla base dei nuovi investimenti.

“Lungi dal costituire un segnale di progressiva riduzione delle possibilità di crescita dell’Azienda – conclude Henraux – tutto ciò evidenzia la volontà di Henraux di affrontare un mercato particolarmente difficile con la massima efficienza e capacità di rispondere tempestivamente e con qualità a tutte le possibili richieste”.

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ultimo aggiornamento: 26-04-2012


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