VIAREGGIO. “Sarebbe cosa molto positiva se, tra le altre, la seconda edizione di Yare stimolasse una vera riflessione pubblica sul futuro della nautica viareggina e del porto.” Parola di Paolo Puccinelli, responsabile economia e lavoro di Sinistra Ecologia e Libertà.

“Alcuni segnali sono obbiettivamente giunti in tale direzione e sarebbe colpa esiziale, l’ennesima purtroppo, se la politica viareggina e le categorie economiche della città non ne comprendessero il senso ed il valore.

“Viareggio vive una stagione molto difficile: tutti i settori produttivi versano in uno stato di grave difficoltà, aggravata, a mio giudizio, dalle attuali politiche del governo centrale e dalla completa assenza di politiche locali degne di questo nome.

“Qui sta il primo punto discriminante ad un anno dal voto amministrativo del 2013: la politica è chiamata a dare segnali e prospettive di futuro, a delineare scenari e percorsi di ripresa, a prospettare una visione nuova e migliore per la città ed i suoi abitanti.

“Ne avrà la capacità ed, in questo quadro drammatico sotto vari aspetti, la forza?”, si domanda Puccinelli.

“Come SEL di Viareggio siamo impegnati in un percorso difficile ed impegnativo, teso a proporre una diversa concezione complessiva della nostra città che abbia al centro le questioni del lavoro, dello sviluppo, del benessere dei cittadini e della tutela dei nostri beni ambientali e culturali.

“Siamo perciò interessati alla nautica ed alle sue prospettive a partire dalla difesa dei diritti e della dignità dei lavoratori, della loro sicurezza e della loro professionalità.

“Siamo anche sensibili alle esigenze delle aziende,delle medio-piccole in particolare, che stanno pagando un tributo tremendo alle politiche vigenti, siamo quindi disposti a ragionare collettivamente sui problemi e sul futuro di questo storico e decisivo settore produttivo.

“Esso può però risollevarsi con il contributo attivo di una amministrazione attenta e capace e con adeguate ed indispensabili politiche di innovazione e di ricerca,con concrete iniziative volte a garantire in misura sempre maggiore la filiera produttiva, con l’affermazione completa della legalità e del diritto, evitando rendite parassitarie di posizione ed individuando, come già fatto in alcuni casi, inediti e diversi settori produttivi.

“A tutto ciò dovrà fornire il proprio contributo e garantire il proprio controllo la futura autorità portuale che deve essere occasione di rilancio e programmazione strettamente legata alla realtà cittadina ed alle sue esigenze e peculiarità, contrastando fermamente ipotesi chiaramente speculative di assalto al territorio e sostenendo invece nuove progettualità in grado di rilanciare il prodotto e favorire nuova occupazione.

“Su questo terreno siamo pronti a fornire tutto il nostro impegno e ogni contributo.”

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