CASO FRANCESCHI. MAMMA CIRA TORNA A VIAREGGIO SENZA RISPOSTE

csfrncs web 400x300 VIAREGGIO. Cira Antignano, la cugina Maria Grazia e l’avvocato Aldo Lasagna, rientreranno a Viareggio da Parigi in attesa delle risposte del Governo francese che ancora una volta si è impegnato per quanto riguarda la restituzione degli organini di Daniele Franceschi, il viareggino morto nel carcere francese di Grasse il 25 agosto 2010.

“Visto che non sono riuscita a fare lo sciopero della fame, perché la polizia me lo ha impedito davanti all’Eliseo e mettere in atto le altre forme di protesta che avevo in mente – dice Cira Antignano – torno a casa. Rimango però in attesa di quanto promesso da Jen Pier Picca, consigliere giuridico del Ministero di Giustizia che in tempi brevi mi ha detto che mi darà notizie sulle richieste che ho presentato riguardo la restituzione degli organi di Daniele. Se i tempi si allungheranno allora inizierò una nuova protesta andando anche a Strasburgo, Bruxelles attivando la Comunità Europea per trovare definitivamente una soluzione al problema”.

L’avvocato Aldo Lasagna che ha accompagnato i familiari in Francia aggiunge. “La protesta è stata solo interrotta, ma siamo pronti a riprenderla. A questo punto i Governi Italiano e Francese dovranno darci una risposta concreta e dirci quando verranno restituiti gli organi di Daniele Franceschi che la mamma attende da due anni”.

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