VIAREGGIO. Mancano solo i tempi tecnici, ma il sindaco di Viareggio, Luca Lunardini, ha già dato incarico alla Viareggio Patrimonio di rescindere il contratto con Equitalia. La mozione del consigliere Di Santo non è insomma caduta nel vuoto.
“È solo una questione di tempi tecnici – dice Lunardini – ma la decisione politica è stata già presa quindi visto che il presidente della Patrimonio mi ha riferito che a questo punto avrà bisogno di qualche impiegato in più, perché ci sono circa 15mila pratiche l’anno di cui 3mila riguardano le imposte locali come Ici e Tia, il resto sono multe del codice della strada non pagate. Resto in attesa dunque che il presidente della Viareggio patrimonio a cui intendiamo affidare l’incarico che mi faccia una relazione per verificare dove reperire qualche impiegato in più, visto che con il Governo Monti non è consentito per certe aziende nel’ambito del Comune assumere personale. Tenuto conto della situazione di crisi che c’è anche nella nostra città abbiamo deciso che le riscossione coattive che prima erano affidate ad Equitalia adesso passino alla nostra partecipata. La gestione diretta ridurrà i tempi degli incassi senza mettere in crisi i debitori perché con la Patrimonio i costi saranno inferiori”.