SERAVEZZA. Erano circa una ventina i balneari che questa mattina (17 maggio) hanno voluto far sentire la propria voce a Seravezza durante la partenza della 12a tappa del Giro d’Italia, esponendo, ancora una volta, tutto il loro dissenso nei confronti della Bolkestein.

Questo il comunicato integrale:

“Una delegazione di balneari provenienti da tutta Italia è presente a questa giornata di festa del Giro d’Italia per evidenziare la grave condizione delle piccole e medie imprese familiari balneari che rischiano l’esproprio delle loro imprese a seguito di una errata interpretazione della direttiva Servizi meglio conosciuta come Bolkestein. In un momento di grave crisi come quello che stiamo vivendo, danneggiare uno dei pochi settori produttivi radicato sul territorio, come quello turistico-balneare, significa mettere sulla gratella tutta l’economia direttamente e indirettamente legata al settore. Con gravi ripercussioni anche per l’entroterra. Vogliamo rivolgere un appello al governo nella persona del presidente del consiglio Mario Monti, e al ministro del turismo Piero Gnudi e Al ministro dei rapporti con la Comunità europea Enzo Moavero Milanesi, affinché la direttiva CE 123 del 2006 venga applicata salvaguardando le imprese balneari come del resto previsto dalla direttiva stessa. Ringraziamo quindi di cuore la popolazione di Seravezza, il suo sindaco Ettore Neri, gli organizzatori del Giro, gli stessi organi di comunicazione e le forze dell’ordine per averci dato la possibilità di evidenziare la grave situazione che i balneari italiani stanno vivendo”. 

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ultimo aggiornamento: 17-05-2012


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