CAMAIORE. “Basta cercare capri espiatori”. Lo scrive l’esponente Udc Andrea Da Prato, in replica agli attacchi del Pdl verso Bertola ed altri esponenti politici.
“Ho letto l’articolo dei dirigenti del Pdl – scrive Da Prato – e la prima cosa che mi chiedo è: chi sono questi che non si firmano mai e si nascondo dietro il nome “dirigenti? Perché il loro coordinatore non esca mai? Probabilmente per non subire attacchi”.
“Ancora una volta – rileva Da Prato – si nota che probabilmente la campagna elettorale per qualcuno non è ancora finita, quando invece il 21 di maggio è terminata. Probabilmente questi dirigenti non sono ancora riusciti a verificare un analisi dettagliata in casa propria accusando il sindaco uscente di interessi personali. Ma non mi sembra che era l’ex Sindaco che aveva numerosi incarichi nelle partecipate, dove si percepiscono denari per il lavoro svolto, ma qualcun’altro. Pertanto eviterei di dire queste cose, perchP tutto è documentabile, invitando a scrivere in maniera più dettagliata così potremmo parlare di interessi”.
Poi continua a difendere Bertola e L’Udc. “Ripeto da esponente Udc che questi continui attacchi sono mirati a trovare un capro espiatorio per la batosta elettorale che abbiamo subito tutti insieme, e non un unica persona. Ma è altresì evidente che questo è un modo per ripulire qualcuno dalla sconfitta elettorale, anche per creare una giustificazione ai vertici del partito. Ma credo che sicuramente qualcuno si dovrà fare da parte per gli scenari politici futuri, e se ne dovrà fare una ragione, e chiudo con una massima: bisogna pure saper perdere e non tutte le volte per la sconfitta decretata accusare l’arbitro, quando abbiamo giocato una partita di basso livello e con una formazione sbagliata da parte dell’allenatore”.
