STAZZEMA. Si sciolgono in commozione il Sindaco di Stazzema, Michele Silicani, l’assessore alla protezione civile Egidio Pelagatti, quando l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Mirandola, Sauro Prandi prende un mazzo di fiori e lo deposita sul cippo che ricorda alcune delle vittime di Cardoso alle 13,42, ora in cui le acque e i detriti travolsero il paese di Cardoso e causarono 14 vittime. Insieme all’assessore Sauro Prandi c’erano il Comandante della Polizia Municipale di Mirandola e della unione dei Comuni Modenesi area Nord e Andrea Prandini, presidente della Consulta del Volontariato di San Possidonio che hanno deposto assieme ai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Stazzema alcuni mazzi di fiori nei luoghi più significativi dell’alluvione del 19 giugno 2012. Presenti vari rappresentanti della Giunta Comunale e del Consiglio Comunale di Stazzema.

Al mattino presso il Palazzo della Cultura in Cardoso si è svolto un incontro tra i primi cittadini dei Sette comune della Versilia, il Vice presidente della Provincia di Lucca, Maura Cavallaro, il presidente dell’Unione dei Comuni della Versilia, Maurizio Verona e i rappresentanti dei Comuni modenesi colpiti dal sisma per parlare di sicurezza del territorio e mettere a punto un progetto di intervento a sostegno del Comune di Mirandola.

“E’ stato un momento di grande commozione”, commenta il Sindaco di Stazzema Michele Silicani, “ma anche di grande operatività sul campo perché si è parlato di politiche comprensoriali di tutela e valorizzazione del nostro territorio, ma anche di quello che insieme i Comuni possono fare per evitare tragedie come quelle del 19 giugno 1996. Abbiamo voluto incontrare gli amministratori di Mirandola e San Possidonio e averli qui con noi per dar loro un messaggio di speranza e di concreto aiuto. Nei prossimi giorni ci comunicheranno le priorità su cui intervenire, probabilmente nel settore dell’edilizia scolastica,  e parlo anche a nome degli amici sindaci della Versilia, la nostra terra farà la sua parte per la rinascita dell’Emilia. Ringrazio l’assessore Egidio Pelagatti, coordinatore per l’Anpas nazionale del Campo di Mirandola che ha voluto ed organizzato questo scambio di solidarietà, che si è trasformato presto in uno scambio di esperienze utili per avere una Protezione Civile sempre più efficace e partecipata in cui i Sindaci possono essere vettori propulsori importanti”.

Sauro Prandi, assessore ai Lavori Pubblici di Mirandola a nome anche dei colleghi di San Possidonio ha espresso un ringraziamento commosso: “Devo ringraziare il Comune di Stazzema, i comuni della Versilia e la Provincia di Lucca per l’accoglienza che ci hanno riservato. I volontari delle vostre zone coordinati dall’assessore Pelagatti sono stati tra i primi a giungere dopo le prime devastanti scosse del recente terremoto e con professionalità, abnegazione, pazienza e anche umanità stanno portando soccorso alle popolazioni del mio Comune e del Comune di San Possidonio. Di fronte alle vittime della vostra terra siamo commossi e rimaniamo attoniti di fronte alle immagini di distruzione del 1996 che oggi ben conosciamo nei nostri territori. Oggi ci sentiamo meno soli, grazie all’impegno e al calore umano che ci arriva da Stazzema e dalla Versilia e traiamo da questi eventi ancora più forza per fare ancora di più e sempre meglio per far rifiorire la nostra terra”.

In serata si è svolta la consueta staffetta e la fiaccolata da Pontestazzemese a Cardoso.

(Visitato 24 volte, 1 visite oggi)

1996-2012: IL RICORDO DELL’ALLUVIONE DI CARDOSO

PIOPPOGATTO E FALASCAIA IN MANO AI COMUNI