CAMAIORE. Circa 450 atleti: sono questi i numeri del prossimo Palio dei Rioni di Camaiore, una delle più innovative manifestazioni, per gruppo di partecipanti e tipologia di evento, che si trovano in Versilia e che festeggia i 22 anni di attività.
L’evento è stato presentato questa mattina, sabato 23 giugno, tramite una conferenza stampa a cui erano presenti il sindaco Alessandro Del Dotto, il presidente del Comitato del Palio Giancarlo Rosi e la coppia di presentatori della manifestazione, composta da Giacomo Lucarini e Andrea Montaresi. Hanno presenziato anche i Cammelli Giamaicani, il gruppo autore della sigla del Palio.
Il primo apputnamento è in programma sabato 30 giugno, con la maratonina e la presentazione dei vari rioni: ognuno di questi sarà rappresentato da una miss e, come tutti gli anni, il quotidiano La Nazione inviterà i propri lettori a scegliere la loro preferita.
Sabato 7, invece, sarà la volta della sfilata e della corrida, mentre le varie gare saranno disputate dall’11 al 14. Cambia la formula di diversi giochi come uovo, sacco e piedi legati: non ci saranno più manche solo femminili e maschili ma una vera e propria staffetta, alla quale gli atleti prenderanno in parte suddivisi in squadre da sette persone.
La gara di tiro alla fune vedrà contendenti su entrambi i lati della pista, quasi in contemporanea: per il primo anno sarà obbligatoria la visita medica agonistica per i tiratori.
Tra i giochi nuovi sono da segnalare il file rouge dal Cavalpalio, che si baserà molto sulla fortuna, ed il cinese, nel quale gli atleti dovranno portare un bastone in spalla, ai cui lati sono presenti due secchi d’acqua. Rimangono, invece, invariati i giochi caratteristici come il bruco, la secchia e il segone.
Nel corso della conferenza stampa è stato scherzosamente sottolineato il “conflitto d’interessi” di Alessandro Del Dotto, primo cittadino e, al tempo stesso, presidente del Rione Tre Borghi. “Manterrò la carica di presidente”, spiega il sindaco. “Per questo chiedo di essere estromesso dalle scelte e dai giudizi riguardanti il Palio. Non mancherò, invece, alle premiazioni. Faccio appello ai vari rappresentanti dei rioni affinché le gare si svolgano regolarmente e in tutta tranquillità.”
Del Dotto, poi, ringrazia Rosi per l’apporto dato, “un apporto prezioso da tenere in considerazione anche per il futuro”, e ovviamente i capi rione e gli atleti, senza i quali “non ci sarebbe stata alcuna rinascita del Palio.” Pur tra mille difficoltà il contributo alla manifestazione è stato confermato e “nel bilancio erano stati stanziati i fondi sono per la Notte Lido Blu ed il Gran Premio di Camaiore”, ricorda il sindaco.
Infine, Del Dotto prova a cambiare il Palio agli occhi dei non camaioresi: “La mia intenzione è di far crescere l’evento, rendendolo una manifestazione di richiamo per i turisti e appetibile anche al di fuori del nostro Comune.”
