FIRENZE. “I carri volgari e provocatori del Gay Pride e le carnevalate dei finti matrimoni celebrati da veri rappresentanti delle Istituzioni non giovano alla causa dei diritti e non indeboliscono tanto le discriminazioni, quanto le Istituzioni che si dovrebbero rappresentare.” Così il Consigliere regionale del Pdl Giovanni Donzelli commenta l’annuncio dell’assessore regionale Cristina Scaletti che celebrerà finti matrimoni tra persone dello stesso sesso durante il Gay Pride toscano che si terrà sabato pomeriggio a Viareggio.

“Chi rappresenta le Istituzioni dovrebbe avere un comportamento adeguato anche e soprattutto nelle manifestazioni pubbliche.

“Secondo Scaletti è urgente fare pressioni sul governo per arrivare anche all’adozione di figli da parte delle coppie gay. A prescindere dal fatto che il governo Monti è un governo di tecnici che non ha avuto il consenso popolare e che le emergenze in Italia sono ben altre, ricordo a Scaletti che non si gioca sul diritto dei bambini alla bigenitorialità solo per permettere di togliersi qualche sfizio in più a chi sfila con perizoma e cappelli piumati.

“I diritti civili e umani devono valere per tutti, non solo per i gay e i trans, ma anche per i bambini da adottare che sono vite umane e non giochetti di plastica.

“L’assessore Scaletti dimentica tra l’altro anche che nelle Finalità principali dello Statuto della Regione Toscana, come nella Costituzione italiana, c’è la tutela e la valorizzazione della famiglia fondata sul matrimonio.”

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