VIAREGGIO. “Il tentativo,all’interno del Partito Democratico di Viareggio e della Versilia, di andare ad individuare, in vista delle elezioni amministrative 2013 a Viareggio, con un accordo tra pochi maggiorenti, un candidato sindaco del Pd o di una coalizione dai contorni tuttora indefiniti ed incerti, risulta ormai fallito.” Così scrivono in una nota Paolo Casini, Claudio Cavalsani, Luca Costa, Paride Pieraccini e Grazia Sinagra della componente ‘Made in Viareggio’ del Partito Democratico.

“Siamo soddisfatti del risultato della votazione nell’assemblea comunale, promossa da ‘Made in Viareggio’ e che si è tenuta martedì 26 giugno scorso: c’è infatti stata pressoché unanimità, con un solo astenuto, sul documento che indica le primarie come metodo per la selezione del candidato sindaco della nostra città.

“Riteniamo, inoltre, che si debbano indire le primarie anche per la scelta dei candidati consiglieri comunali del Partito Democratico.

“La componente ‘Made in Viareggio’ sostiene con determinazione i valori del cambiamento e del rinnovamento rispetto ai vecchi riti della politica. Tutto questo mentre in Generazione Democratica e nei Giovani Democratici risultano in molti ad essere ancorati agli antichi schemi, così come larga parte di area democratica e dei bersaniani.

“Vogliamo con convinzione allargare la grande ricchezza di idee e proposte nel partito. Apertura alla città, coinvolgimento di tutto l’elettorato potenziale sul programma del PD: questi sono altri nostri obiettivi in vista delle elezioni amministrative del 2013.

“Vediamo molte disponibilità per le primarie per individuare il candidato sindaco e registriamo ciò con soddisfazione, proprio perché siamo stati di esse promotori.

“Non escludiamo, infine, la possibilità di una candidatura dell’area ‘Made in Viareggio’ per le prossime elezioni.

“Si esprimerà la città, che con le primarie potrà effettuare la sua scelta. Noi siamo, intanto, orgogliosi di aver promosso questa opportunità per Viareggio ed i viareggini.”

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