(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

VIAREGGIO. “Nelle nostre personali verifiche, istituzionali come assessori all’ambiente e al decoro urbano, e anche tramite segnalazioni dei cittadini, abbiamo potuto constatare che talvolta il lavoro degli operatori del servizio di igiene del territorio risulta in parte vanificato.” Così parlano Mario Ratti e Antonio Tedeschi, rispettivamente assessore all’ambiente e al decoro urbano. Come a dire: se la città è sporca, lo si deve anche a certi cittadini ignari di come effettivamente funzioni il servizio.

“Questo, infatti, di norma viene svolto con diligenza ed efficacia, secondo programmi già tracciati ed applicati in modo differenziato nelle varie zone della città servite dalla raccolta rifiuti, dove con il metodo ‘porta a porta’, dove per mezzo della svuotatura di contenitori e isole ecologiche.

“Detto questo, si comprende che nelle zone dove sono installate le campane ‘dedicate’, ossia riservate alla raccolta e successivo inoltro alla catena del riciclo di carta, vetro, plastica, non è previsto il passaggio dei mezzi che invece debbono operare per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati o dell’organico.

“Succede, invece, che alcuni cittadini – evidentemente non informati del funzionamento del sistema – si liberino dei sacchetti dell’immondizia di casa vicino alle campane, dove si possono fermare soltanto i veicoli meccanizzati ad hoc per le raccolte differenziate e non quelli atti alla svuotatura dei cassonetti.

“Il risultato, ovviamente, è un intralcio ai normali ritmi di lavoro di SEA, gestore del servizio, e insieme uno spreco di risorse umane e materiali, oltre ad una macchia sull’immagine del decoro cittadino.

“Per questo ci sentiamo di invitare i residenti e, data la stagione, anche i nostri ospiti estivi a prendere cortesemente conoscenza del funzionamento dell’esistente servizio e ad aiutarci a mantenerlo efficiente, conferendo correttamente i rifiuti laddove possano essere regolarmente ritirati.

“A parte l’effetto di limitare l’intervento degli ispettori della polizia urbana ambientale che sanzionerebbero gli eventuali contravventori, un comportamento più attento sarebbe veramente una dimostrazione di senso civico e di buona volontà di concorrere tutti al recupero delle risorse riciclabili, al buon andamento e rapido svolgimento dei servizi erogati, al mantenimento del decoro.”

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