(foto Pomella)
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VIAREGGIO. “Oggi qui ci unisce l’orgoglio di essere tutti i colori dello stesso arcobaleno, dove ogni colore deve avere la stessa dignità dell’altro, dove ogni tono si sfuma nell’altro quasi ad accompagnarne l’espressione”. È quanto ha affermato l’assessore toscano Scaletti a margine della cerimonia per l’unione civile in occasione del Gay Pride di Viareggio.

“Ecco vorrei che il nostro paese tutelasse ognuno di quei colori, perché togliendo il rosso, l’arancione, il giallo, il verde l’azzurro, l’indaco o il violetto noi ingrigiamo l’arcobaleno e impoveriamo tutti gli altri colori. Lo spread economico è un’emergenza, ma lo è altrettanto quello dei diritti civili che ci allontana dall’Europa”.

“In Italia le coppie dello stesso sesso che si amano non sono tutelate in nessun modo, nè nel riconoscimento della dignità affettiva, né la reversibilità della pensione, ne il consenso su procedure diagnostiche o terapeutiche e il permesso di soggiorno, Il riconoscimento giuridico di un diritto. Tutto questo è antefatto necessario a qualsiasi azione contro l’omofobia, il pregiudizio, la violenza, il razzismo – ha concluso Scaletti – ; senza una norma che sancisce che l’amore tra due persone dello stesso sesso ha la stessa dignità di un amore tra eterosessuali ogni campagna contro l’omofobia è priva di sostanza”.

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